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Il Richiamo del Cuculo - Robert Galbraith

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Buon Carnevale, lettori!
Come trascorrerete questa giornata? Avete feste e travestimenti in programma? Io -c'era da scommetterci- deciderò all'ultimo minuto, come al solito :3
Ah, sia benedetto il procastinare...
Anyway, poche chiacchiere e diamoci subito da fare. Oggi vi lascio la recensione di un libro di cui si è parlato a lungo, in bene o in male che fosse, e che non potevo proprio evitare di leggere.
Perché? Andiamo, lo sapete benissimo il perché.

« È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata. Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell'East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni. »

Premessa: mi piacciono un sacco i gialli e i thriller. Sarà che sono cresciuta in una casa piena di Agatha Christie, Patricia Cornwell e John Grisham, e che mia madre mi ha trasmesso la passione per le serie tv poliziesche (ve lo assicuro, ho visto praticamente tutte quelle mai andate in onda. Tenente Colombo compreso). Nonostante questa mia familiarità con il genere, mi tocca ammettere che probabilmente non avrei mai letto questo romanzo, se non fosse stato per il fattore Joanne Rowling.
Il mio livello di apprezzamento nei confronti di questa donna rasenta la venerazione, quindi nessuno dovrebbe essere sorpreso.
Il polverone mediatico scatenato intorno a questo libro è stato assurdo: gente che criticava la casa editrice per averlo pubblicato, gente che criticava la Rowling perché fa figo andare contro corrente, gente che invece la osannava perché sì. Personalmente, in questa recensione cercherò di parlarvi del romanzo nel modo più oggettivo possibile, in modo che capiate per bene cosa vi trovate tra le mani.

La trama è facilmente riassumibile in poche parole: una modella si è suicidata, il fratello crede che in realtà sia stata uccisa e si rivolge ad un investigatore privato per fare chiarezza.
L'investigatore in questione è Cormoran Strike, soldato in congedo dopo aver perso una gamba, che si trova in un momento un po' particolare della sua esistenza.
Le indagini sul presunto omicidio si alternano agli spezzoni di vita quotidiana del detective e della sua segretaria, Robin, soffermandosi molto sull'introduzione dei personaggi, in modo da buttare le basi per l'intera serie di romanzi.
A parte le incursioni nelle vicende personali dei personaggi, seguiamo le indagini passo dopo passo, assistiamo a tutti gli interrogatori, raccogliamo le prove e passeggiamo nella Londra riccastra e dabbene, con uno sguardo a Piccadilly Circus e uno alle anonime stradine secondarie.
La risoluzione del crimine (insomma, c'è stato o non c'è stato?)è, forse, un po' scontata: è la prima cosa a cui ho pensato all'inizio della lettura, per poi scartarla man mano perché mi sembrava troppo ovvia.
E invece no, alla fine si ritorna proprio su quello, dopo un accuratissimo tentativo di depistaggio.

I personaggi principali sono ben caratterizzati e sfaccettati, con le loro mille imperfezioni e le cadute di stile.
Anche i secondari, però, hanno un loro perché: l'attore dipendente dalla droga non è solo un poco di buono, la modella anoressica e svampita era stata ammessa a Cambridge, lo stilista sopra le righe e accusato di speculazione è, in realtà, semplicemente un uomo che non riesce a superare la tragica perdita di una persona a lui cara.
Lo stile di scrittura è ironico, accattivante e descrittivo, anche se a tratti molto prolisso e dettagliato. Personalmente, questo non mi ha per niente disturbata, perché mi è piaciuto arrivare al punto in cui avevo tra le mani lo stesso materiale che aveva il detective e potevo tranquillamente tirare le somme in autonomia.
(...non proprio: l'ultima parte è volutamente più oscura. Altrimenti il povero Cormoran non avrebbe avuto i suoi dieci minuti di gloria).
Nonostante questo, mentirei se dicessi di aver ritrovato tra le pagine de Il Richiamo del Cuculo lo stile della Rowling di Harry Potter e credo che sarebbe anche stupido cercarlo, visto che si tratta di due generi diversi, rivolti a target differenti. Piuttosto, ho ritrovato il ritratto della disparità sociale, già tratteggiato ne Il Seggio Vacante, che ritrova spazio anche in questo romanzo.
L'abilità dell'autrice è evidente, perché scrive che è una meraviglia ed è davvero un piacere leggere quello che sbuca dalla sua penna, e io mi sentirei di consigliarne la lettura anche solo per questo.
Il che ci riporta alla parte puramente soggettiva della recensione: a me questo romanzo è piaciuto, e pure un sacco. Sono partita considerandolo semplicemente un giallo con una bella cover, non il nuovo libro di aunt Jo (avevo fatto questo errore quando ho letto Il Seggio Vacante ed ero quasi rimasta scioccata nel leggere della Rowling che parlava di sesso. Come se lei non avesse tre figli e fosse pura e illibata) e sono riuscita ad apprezzarlo proprio per quello che è: un buon giallo, con uno stile corposo e degli ottimi personaggi, in cui non si fanno accenni a bacchette magiche e ragazzini con gli occhiali tondi.

Bello bello bello!
Il Richiamo del Cuculo di Robert Galbraithè edito in Italia da Salani e si trova in libreria a 16,90 €


Bonus: il secondo libro della serie, The Silkworm, sarà pubblicato in Inghilterra il 19 Giugno. Mi sembra quasi scontato dire che lo leggerò.

E voi che ne pensate? Avete già letto questo romanzo o ve ne state tenendo alla larga? 
Ditemi, ditemi, ditemi!

WWW Wednesday #33

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Hey, guys, what's up?
Scusate, ma ieri mi sono rivista la notte degli Oscar. Il mio cervello è rimasto impostato sulla modalità "inglese".
Anzi, peggio, è rimasto in modalità "Ellen DeGeneres", quindi probabilmente alla fine di questo post vi offrirò un tralcio di pizza.
Sinceramente, quanto è mitica? *_*
Ora, prima che io inizi con le gif su Leonardo Di Caprio che, ancora una volta, NON ha vinto l'Oscar, passiamo al WWW Wednesday.

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
 Le mie letture stanno procedendo in modo strano. Ho abbandonato momentaneamente Tiger Lily (penso di riprenderlo quando mi arriverà il cartaceo). Ho da poco iniziato a leggere la terza novella de Il Trono di Ghiaccio Sarah J. Maas, L'Assassina e il Male, e la sto adorando! Non vedo l'ora di finire le novelle e iniziare il romanzo (giuro, il fatto che Mel mi abbia costantemente decantato le lodi di questa serie non ha influenzato in alcun modo la mia decisione di leggerla). E ho iniziato Storia di una Ladra di Libri (o La Bambina che Salvava i libri) proprio oggi.




What did you recently finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)
Naturalmente, ho letto le prime due novelle de Il Trono di Ghiaccio, L'Assassina e il Signore dei Pirati e L'Assassina e il Deserto. La seconda forse mi è piaciuta più della prima, ma sono entrambe fantastiche.
Poi  ho letteralmente divorato Silver di Kerstin Gier. Mi è piaciuto tantissimo. Voglio il seguito immediatamente. Non voglio nemmeno pensare a quanto dobbiamo aspettare! (La traduzione inglese uscirà a giugno. Quella italiana probabilmente nel Duemilamai.)






What do you think you'll read next? (Cosa leggerai in seguito?)
Non ne ho la minima idea. Probabilmente, visto che sto iniziando ad accusare la mancanza del Dottore, leggerò The Feast of Drowned, che aspetta sui miei scaffali da un po' e forse rileggerò la trilogia di Cuore d'Inchiostro, perché stamattina ho beccato il film e mi è venuta una nostalgia incredibile!
Per il resto, sono aperta alle proposte e ai suggerimenti *_*


Voi? Cosa mi raccontate della vostra settimana libresca?
Let me know!

Ah, dimenticavo.
Questa è per voi.



...visto? Sono stata tanto brava da non mettere nemmeno una gif di Leonardo Di Caprio. Sono stata brava, eh? EH?
Mentivo. Non ce l'ho fatta. Sorry.


Book Cake TAG

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Buondì a tutti, lettori!
Stamattina, teoricamente, sarei dovuta andare all'università. Invece il prof ha deciso che il suo corso inizia il 12 marzo e non oggi. Perché? Boh. Fatto sta che non è in grado nemmeno di mettere un avviso su internet per noi poveri, maltrattati pendolari. E' stata pura fortuna se oggi mi sono risparmiata due ore di treno a vuoto. 
Be', poco male. Un'altra giornata di pigra nullafacenza.
Ma, poiché sono una blogger ligia al dovere, invece di festeggiare andando a rotolarmi al sole insieme ai miei gatti, ho deciso di rispondere a questo dolcissimo tag creato da Susi di Bookish Advisor (che mi ha taggata X3).

Regole:
1. Inserire l'immagine del tag nel blog preparando il post;
2. Citare il blog che ti ha taggato;

3. Rispondere alle domande del TAG;
4. Tagga i blog che ami di più;



Farina


Un libro all'inizio un po' lento ma che si è ripreso proseguendo nella lettura 

Certamente Le Parole Segrete di Joanne Harris. Ancora non capisco perché ci voglia tanto tempo per ingranare, leggendo quel libro. Ogni volta che ci ripenso, rievoco la sensazione di navigare in un mare vischioso di parole. Ma il libro non è brutto, la storia è originale, i personaggi apprezzabili. Forse era proprio lo stile a renderlo lento. Però le ultime pagine si divorano in un soffio.


Margarina 


 Un libro con una grande e ricca storia 

Se penso ad una storia "ricca" non riesco a non pensare alla saga di Harry Potter ( sono sette libri, lo so. Nella mia torta c'è un sacco di margarina). In questi libri non manca assolutamente niente. Metteteli alla prova.
Il giorno in cui smetterò di venerare Harry, qualcuno dovrà venire a prendermi a randellate con un manico di scopa, per piacere.

Uova 


Un libro che pensavi sarebbe stato brutto ma che in verità ti è piaciuto 

84 Charing Cross Road, di Helen Hanff. Visto che ho dovuto leggerlo per un esame, pensavo sarebbe stato quantomeno noioso, invece me ne sono completamente innamorata. Infatti, praticamente non sta mai nel suo posticino sullo scaffale, perché me lo porto dietro ovunque. Tipo talismano. 


Zucchero

Prego, Mel.

 Un libro dolce come lo zucchero 

Tutto Ciò Che Sappiamo Dell'Amore di Colleen Hoover. Quel libro è di una dolcezza infinita. E rispecchia molto la sua scrittrice, che è una persona adorabile. Ricordo di averlo letto in un solo pomeriggio e di essermi ritrovata la sera ad abbracciarlo compulsivamente.

Icing 

...è una gif seria. Non ve l'aspettavate, eh?

Un libro che ha racchiuso tutto quello che ami in un libro (momenti divertenti, azione, momenti tristi, etc.) 

Cercando Alaska di John Green. Perché io non ho idea di quello che cerco in un libro (ecco perché non riesco a definire il mio genere preferito), ma so per certo che in Cercando Alaska c'è. 


Confetti 

Poteva mancare la gif di Supernatural? Ovviamente no.

 Una serie alla quale ritorni quando vuoi tirarti su di morale quando ti senti giù 

A parte Harry, di cui abbiamo già tessuto le lodi, c'è una saga di cui non parlo spesso ma che, a suo tempo, ho adorato e che mi piace ancora spulciare, di tanto in tanto. Sto parlando delle Cronache di Spiderwick di Tony Di Terlizzi e Holly Black. Le illustrazioni di Di Terlizzi sono così belle che mi basta andare a darci un'occhiata per tirarmi su (oppure deprimermi perché non sarò mai così brava a disegnare. Sono una persona contraddittoria.)


Ciliegina sulla Torta 


 Il tuo libro preferito di quest'anno finora.

Colpa delle Stelle di quel grande idiota di quel grande genio di John Green. E penso che sarà difficile superarlo. Quel libro. OSSIGNORE, quel libro!



E' arrivato il momento di taggare!
Sappiate che siete tutti taggati. Voglio le vostre torte libresche.
Ma, visto che serve una lista, facciamo una piccola lista indicativa:

E con questo, vado a prendermi qualcosa di dolce da mangiare. Questo TAG fa venire fame!
Comunque, sono estremamente fiera di essere riuscita a trovare una gif per ogni ingrediente, sappiatelo XD



Mel's Bookshelf: new entries #7

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Buon inizio settimana a tutti, miei bellissimi lettori!
Lo so, lo so. In questi ultimi giorni ho battuto un po' la fiacca, ma posso spiegare: sono iniziati i corsi all'università e, per di più, Mys e io abbiamo iniziato a dare ripetizioni ad una serie di ragazzini disadattati che ci portano via tutta la voglia di vivere. (Dio, quanto sono melodrammatica).
Cosa non si fa per mettere da parte qualcosina.
Anywaaaay, questa settimana mi farò perdonare per l'assenza *-* vedrete!

Mel e il Corriere
Inizio oggi, con il presentarvi gli ultimi arrivi sui miei scaffali. Non sono molti e racchiudono le new entries di Gennaio e Febbraio, perché mi ero ripromessa di fare acquisti solo una volta terminata la sessione invernale, ma sono tutti titoli che volevo con tutta me stessa. Il corriere è stato accolto sempre con aria festante e cori di apprezzamento.
Ma basta chiacchierare! Passiamo subito ai miei piccini!
(oggi i libri non ne volevano sapere di stare su da soli, allora ho dovuto chiedere aiuto ad un collaboratore d'eccezione).

Allora, andiamo per ordine.
Novemila Giorni e una sola Notte di Jessica Brockmole l'ho vinto ad un giveaway organizzato da Simo di Ink Soul. Mi è arrivato ad inizio Gennaio, quindi non ce l'ho fatta a farlo entrare nel mega post delle entrate natalizie.
Comunque, quando mi è arrivata la mail che diceva che avevo vinto, non sapevo quale libro avrei ricevuto, perché Simo non lo aveva rivelato, e potete immaginare la mia faccia quando mi sono trovata davanti questa meraviglia!
Volevo leggerlo da secoli e... adoro la copertina.
È fantastica e ci sta un amore nella mia libreria.
Devo ancora riuscire a leggerlo (e quando mai), ma voglio riuscire ad infilarlo nella TBR di Marzo. Ce la posso fare.

Poi La Cacciatrice di Fate di Elizabeth May è un omaggio della casa editrice, che ringrazio per l'immensa disponibilità.
Non ero sicurissima di volerlo leggere, ma le recensioni positive che ho visto in giro alla fine mi hanno convinta. E poi...come si poteva resistere ad una copertina così bella? I toni del blu mi fanno letteralmente sbavare.
Spero di riuscire a leggerlo il più presto possibile. Ho accumulato un po' di libri arretrati ç_ç
Ma non è colpa mia se la gente scrive troppi libri e io poi mi trovo in difficoltà perché non so quale iniziare per primo.
Cari miei autori, la colpa è solo vostra!

Ok, questo l'ho già letto!
Silver di Kerstin Gier è stato praticamente il libro topico del mese di Febbraio ed è stato il primo a finire nel mio carrello Amazon non appena ho chiuso la sessione invernale.
Probabilmente Mys sabato vi posterà la sua recensione, ma sappiate che a me è piaciuto molto, forse anche di più di Red della Trilogia delle Gemme. I personaggi sono fantastici e, nonostante non abbia apprezzato particolarmente il risvolto romantico della faccenda, sono più che soddisfatta di questa lettura. Liv ha tutta la mia simpatia ed è ufficialmente invitata a farsela con me. E Greyson e i suoi amici mi hanno fatto pensare maledettamente ai Raven Boys.

Girl of Nightmares di Kendare Blake è il seguito di Anna Vestita di Sangue, di cui vi avevo già parlato qui.
Dopo un assidua opera di stalking serie di tentativi di mettermi in contatto con la Newton Compton Editori, ho finalmente ottenuto una risposta: la casa editrice non è intenzionata a pubblicare questo romanzo qui da noi.
Va bene, è possibile che Anna Vestita di Sangue funzioni anche come libro autoconclusivo, ma ormai la Blake un seguito lo ha scritto! E io voglio assolutamente sapere con cosa lo ha riempito, quindi questo è il secondo e ultimo acquisto post sessione invernale. So che c'entra una discesa negli Inferi e roba del genere e dopo la 5x22 di Supernatural sta cosa mi mette ansia.
Vi farò sapere non appena lo avrò letto.

After Dark di Haruki Murakami l'ho allegramente sgraffignato dalla libreria di mia madre.
Lo teneva lì a prendere polvere e non lo aveva neanche mai sfogliato ("Ci ho provato, ma non è proprio il mio genere. Sì, puoi prenderlo in prestito. No, non puoi assolutamente portartelo sui tuoi scaffali. È mio. Non mi interessa che non lo leggo, è mio comunque").
Ho riempito il buco sulla mensola con un libro di Geronimo Stilton, sperando che serva a placare il suo sguardo da Maniaca del Controllo e dell'Ordine Supremo.
Anyway, che sapete dirmi riguardo questo libro? Ne è valsa la pena rischiare di incappare nelle ire di Madre?

Leodhrae: il risveglio dell'Alchimia di Aurora Filippi mi è stato inviato dall'autrice, che ringrazio per la gentilezza!
È un'autopubblicazione, ha una mole piuttosto massiccia (500 pagine, o giù di lì) e mi sembra proprio ben curata; mi piace un sacco l'impaginazione interna (come si vede che studio Editoria e Pubblicistica, mamma mia...).
Come potete intuire dal nome, si tratta di un fantasy e sono curiosissima di saperne di più.

Bonus plus: la bellissima copertina è opera dell'autrice! Guardate Stitch come se la rimira, tutto soddisfatto.


Questo l'ho lasciato per ultimo apposta :3
Here's Looking at You di Mhari McFarlane è il regalo che la dolcissima Gee di Walks With Gio ci ha fatto per il compleanno di The Bookshelf.
È stata bellissima come cosa, non solo perché volevo davvero leggere questo libro, ma soprattutto perché Giò e io abbiamo iniziato a sentirci proprio grazie quest'autrice!
Da Twitter siamo passate a Facebook, da Facebook agli sms, dagli sms a Whatsapp e ormai ci stalkeriamo amorevolmente a vicenda.
Grazie ancora, tesoro. Sei adorabile 


Ok, per il momento è tutto :3 credo proprio che a Marzo mi darò alla pazza gioia negli acquisti  cercherò di smaltire le letture che ho a casa e comprerò un mucchio di libri yeeeh il minimo indispensabile per la sopravvivenza della mia sanità mentale.
E chissà, magari vi propongo qualche altro servizio Stitchografico. Direi che sia pronto a farsi ricoprire di gloria:
Go away, Paparazzi. I'm busy.
Un bacio a tutti!




Il Ritornante: La Città Inferiore - Lorenzo Manara

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Buongiorno fanciulli!
Aw, oggi sono di ottimo umore! Ieri ho ufficialmente iniziato una collaborazione con la Garzanti e la Rizzoli, e questa cosa mi fa venire voglia di andarmene in giro a saltellare e spargere fiorellini.
Fantastico!
E ieri sera abbiamo finalmente cambiato la grafica! Proviamo sempre a discostarci dai toni del blu, ma proprio è più forte di noi. Sappiate che questa è una grafica tematica, ma il tema non è subito afferrabile. Sappiatelo.
(in fondo al post vi lascio il Making Of, giusto per farvi sapere com'è andata la cosa e darvi delucidazioni al riguardo...)
Anyway, oggi vi propongo la recensione di un libro che mi è piaciuto davvero tanto. Mi è stato inviato dall'autore ed è stato una piacevolissima sorpresa!
Leggete qui e poi catapultatevi a comprarlo *-* (...sì, senza giri di parole).


« Citta Industriale, 1889. 
Mi restano tredici giorni di vita. 
Il marchio con cui sono stato maledetto si dissolve rapidamente e la sua scomparsa significa morte. 
C'è un solo modo per mantenerlo integro e riavviare il conto alla rovescia: uccidere. 
Potrei andare avanti così per l'eternità. 
Immortale? 
No, sono solo un ritornante. »





La Città Inferioreè il romanzo d'esordio di Lorenzo Manara ed è il primo capitolo di una saga, che si sviluppa anche nella versione a fumetti.
Un plauso all'autore -e alla sorella, autrice dei disegni- per aver impostato così bene la cosa!
La storia si sviluppa su due linee temporali differenti, che ci permettono di fare la conoscenza di Giovanni De Medici, vissuto nella Toscana del 500, e Nero De Medici, aspirante giornalista del 1889.
Questi uomini, oltre al cognome, condividono la stessa sorte: entrambi, infatti, una volta giunti in punto di morte, sono stati salvati da l'utilizzo di un cubo misterioso che li ha riportati in vita. I due sono in perfetta salute e non notano niente di strano, a parte la comparsa di un quadrato tatuato sul petto.
Quello è il simbolo del loro essere dei Ritornanti, uomini che hanno ingannato la morte e che hanno solo tredici giorni di tempo per ripagare il debito che li tiene in vita.
Come? La risposta è quasi ovvia: uccidendo.

Parto col dire che la trama di fondo di questo romanzoè originalissima.
Sono stata subito conquistata dall'idea di una persona costretta ad uccidere per vivere, e mi è piaciuta la piega che l'autore ha dato alla questione.
Accettare di doversi sporcare le mani di sangue, almeno una volta ogni tredici giorni, non è facile, ma Nero e Giovanni si rivelano due personaggi pratici, che prendono la cosa di petto e la sfruttano al meglio delle loro possibilità.
Commettono errori e rischiano di farsi trascinare dalla furia omicida, ma riescono sempre (o quasi?) a restare sulla retta via per proteggere le persone a cui tengono.
I cattivi della situazione, poi, sono fantastici: un gruppo di Artisti, amorevoli con le loro opere e spietati con i loro simili. Dieci punti per il terribile Canova.
C'è una storia d'amore tra le pagine de Il Ritornante, rimasta sullo sfondo e priva di azioni plateali: non è la prerogativa numero uno e non occupa un posto centrale, ma è abbastanza importante da condizionare in parte le azioni di Nero. Questa è senz'altro una delle cose che più mi sono piaciute.

Le ambientazioni sono fantastiche, ben descritte e suggestive.
Soprattutto La Città Industriale, luogo in cui ci troviamo per la maggior parte del tempo, che ha un'organizzazione interna precisissima e una geografia ben delineata.
L'atmosfera è cupa e grigia, come a voler riflettere il malcontento popolare. Bello bello :3

La storia ha un ritmo veloce e praticamente mancano parti di stasi. È impossibile mettere via il romanzo se non una volta arrivati alla fine. Io volevo sapere dove si stesse andando a parare e, soprattutto, come Nero e Giovanni fossero collegati tra loro. Perché, ovviamente, ho un paio di teorie u_u
Questo è soprattutto merito dello stile dell'autore, molto scorrevole, coinvolgente e introspettivo al punto giusto.
Sono rimasta sorpresa nel trovarmi davanti un romanzo così ben scritto e, vuoi che la storia mi aveva presa troppo, non ho trovato refusi né errori troppo disturbanti.

Quindi, se ve lo state chiedendo... ve lo stra consiglio.
È un romanzo un po' introduttivo, nonostante l'abbondanza di eventi, che permette di prendere familiarità con il mondo creato dall'autore e ci prepara ai seguiti che verranno.
Il finale lascia la suspence a livelli quasi osceni (DANNAZIONE!) e spinge sicuramente ad accaparrarsi il secondo capitolo di questa serie che, ve lo assicuro, vale davvero la pena di iniziare.

Bello bello bello!
Il Ritornante di Lorenzo Manara è acquistabile su Amazon a 0,99 € in formato ebook e 8,90 € in formato cartaceo.


Su Amazon è anche disponibile il secondo capitolo della serie.
L'Entrata dei Gladiatori costa 2,99 € in formato ebook e 12,90 € in formato cartaceo.


Quindi, che ne pensate? Sono riuscita ad incuriosirvi almeno un po'?
Io inizierò il seguito non appena smaltisco le letture in corso, il che significa che sentirete allegramente parlare ancora di questa saga :3
Per il momento è tutto! Diteci anche cosa ne pensate della nuova grafica!
Un bacio,








MAKING OF, ovvero la volubilità di Mel e la passione per il quieto vivere di Mys.
Mel: dobbiamo cambiare la grafica. Mi sono scocciata di questa.
Mys: oh Dio. La fai tu questo mese, vero?
Mel: certo che no.
Mys: ...
Mel: eddaicambiamolagraficatipregofailagraficatipregoTVBtipregotipregotiprego
Mys: E VA BENE.

Mys: su che colori andiamo?
Mel: andiamo sul verde bosco... o sul giallo... o sull'arancione...
Mys: certo, Mel, scegli tu. (questo è il punto in cui Mys inizia ad accondiscendere perché non ne vale la pena discutere con Mel quando sta così)
Mel: ce l'ho. Prendine uno da qui
Mys: ...lascia fare a me :D

Mys: ho pensato una cosa per il logo. Potremmo farne uno tipo cartellone retrò.
Mel: tipo quelle cose tristi che trovi su Tumblr con i fiori dietro e le citazioni disagiate...
Mys: cosa? No!
Mel: *googla* ...Andy Warhol, insomma.
Mys: tipo. Ma senza zuppa.

Mel: ti prego, cancella il progetto del logo e sostituiscilo con questo

Mys: cerchiamo un pattern per lo sfondo.
Mel: questo. Sembra la trama del maglione di Watson.
Mys: ...
Mel: ...ero sarcastica.
Mys: Lo faccio. Faremo la grafica tematica. Gli occhi di Sherlack e il maglione di Jawn. Lo faccio.
Mel: te lo giuro, se il maglione sta bene come sfondo, I QUIT.

Avete notato qual è lo sfondo?
Ora convincetemi a restare, please.


WWW Wednesday #34

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Buon mercoledì, lettori!
Ho passato la mattinata facendo dream shopping su comprovendolibri. Prima o poi mi deciderò a provare questo sito :3 a proposito, consigli ed informazioni a random sono sempre bene accetti!
Oggi sono piuttosto di fretta, quindi vi evito le introduzioni lunghissime e passo subito al WWW Wednesday!
Sappiate che se state gioendo siete delle brutte persone.


WHAT ARE YOU CURRENTLY READING? (COSA STAI LEGGENDO?)
Anche questa volta, sotto questa domanda compare Il Sigillo di Aniox: Ritorno alle Origini di Chiara De Martin. Non che non mi stia piacendo, anzi, ma vi avevo già detto che il pdf mi sta portando un sacco di fastidi agli occhi (mai più leggere sul cellulare o al pc. Mai più). Vedrò di terminarlo entro la fine della settimana, anche perché sono arrivata ad un punto coinvolgentissimo ed è un dolore fisico interrompere la lettura. E sì, non inizierò altri romanzi fino a che non avrò concluso questo. Ho anche messo Martin in pausa, poverino.


WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING? (COS'HAI APPENA FINITO DI LEGGERE?)
La settimana scorsa è toccato a Mys fare il WWW, quindi non vi ho potuto dire di aver finito Città delle Anime Perdute di Cassandra Clare. Dio mio, Clary è forse il personaggio più stupido della storia della letteratura. Però il romanzo mi è piaciuto molto! Poi, ho letto Silver di Kerstin Gier, ma non mi dilungo perché ve ne ho già parlato qui (a proposito! Voglio le vostre teorie: chi è Secrecy, secondo voi?), e Multiversum di Leonardo Patrignani, che mi è piaciuto ma con riserva. La trama di fondo è davvero bella, ma non mi ha convinta troppo lo sviluppo. Più in là, una volta smaltiti un po' gli arretrati, leggerò il seguito e vi dirò :)
Dulcis in fundo: 84 Charing Cross Road di Helene Hanff, che è ufficialmente diventato la mia Bibbia. Leggetelo, leggetelo, leggetelo. Qui potete leggere la recensione di Mys.


WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT? (COSA PENSI CHE LEGGERAI IN SEGUITO?)
Stavolta vado sul sicuro: leggerò sicuramente Il Ritornante - L'entrata dei gladiatori di Lorenzo Manara, seguito de La Città Inferiore, e poi mi butterò sul primo volume delle Kane Chronicles di Rick Riordan, La Piramide Rossa *_* non vedevo l'ora di iniziarlo e mi è stato prestato dal mio migliore amico.


Per il momento è tutto, bellissimi!
Voi cosa state leggendo di bello? Com'è andata la vostra settimana?
Ditemi ditemi ditemi!

I Want You! - Alice in TumblrLand

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Buon pomeriggio, lettori!
Oggi volevo postare un qualcosa di utile alla collettività (tipo un'anteprima, o roba del genere), ma poi mi sono ricordata di non avervi ancora parlato del libro che spadroneggia in cima alla mia wishlist.
Visto che mi sembra giusto mettervi a parte delle mie scoperte prettamente idiote... guardate un po' cos'è che voglio quasi ossessivamente!
Sono sicura che voi, scrollatori compulsivi su Tumblr, condividerete la mia curiosità *-*

Titolo: Alice in Tumblr-Land
Autore: Tim Manley
Editore: Penguin Books
Pagine: 265
Inedito in Italia
Trama: Il Brutto Anatroccolo continua a sentirsi disgustoso comparato a tutti gli altri, ma ora ha scaricato Istagram e c'è quel filtro che lo rende... meraviglioso. Cenerentola ha sostituito le sue pantofoline di cristallo con i Crocs. La Lepre e la Tartaruga si stalkerano a vicenda su Facebook. Ricciolidoro si è data al cibo senza glutine. E Peter Pan è finalmente cresciuto e ha trovato un lavoro, o almeno ha iniziato a pagare l'affitto.
Questo libro contiene più di cento fiabe, illustrate e ri-adsattate ad oggi. Al posto della Fata Madrina, c'è Siri. E, invece del lupo cattivo, ci sono i tizi inquietanti su OKCupid.
Nel nostro nuovo coraggioso mondo di social network, You Tube e messaggi, le favole possono condurci ancora una volta al "per sempre felici e contenti" e farci ridere fino alla fine.
                                                                                                          Trama tradotta da me

Che ne dite?
Io lo voglio, lo voglio, lo voglio! Sto lasciando messaggi subliminari ovunque, in modo che qualcuno afferri il concetto e me lo regali! (Sono fiduciosa nei confronti di mio fratello :D)
Girovagando, poi, sono incappata anche nel Tumblr dell'autore. Davvero una perla. Tra le varie cose (tipo animazioni delle illustrazioni presenti nel romanzo), ci sono anche una serie di gif che fanno vedere come si presenta il libro fisico:


Insomma, è pura meraviglia.
Ne varrebbe la pena anche solo per come si presenta esteriormente, ma confido nei contenuti.
Che ne pensate? Ne avete sentito parlare? Pensate sia inutile alla collettività? (TSK. Come può esserlo? È adorabile *-*)

Fangirl (Friday) Saturday #12 - Multifandom Stuff Part 1

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Fangirl Friday è una rubrica a cadenza settimanale, in cui vi parleremo di tutto ciò per cui abbiamo un'ossessione, sia in campo libresco che non.
Ok, sono in ritardo di un giorno.
Ieri, causa lavoro e un mal di testa martellante, non sono riuscita a finire di scrivere questo post, ma volevo assolutamente pubblicarlo :3 quindi, stavolta vi beccate un bel Fangirl Saturday e non ne parliamo più.

Detto questo... Non so voi, ma io ogni volta in cui entro in nuovo fandom, sento l'impellente necessità di avere qualcosa che lo identifichi.
Qualcosa di fisico, per intenderci.
(Data la natura della rubrica, mi sento in dovere di specificare che no, con "qualcosa di fisico" non intendo l'attore di turno, impacchettato e infiocchettato per la sottoscritta).
Chessò... una t-shirt. Una collana. Un braccialetto. Un peluche. Insomma, cosa di dubbia utilità che, però, mi aiuterebbero a sentirmi realizzata e ad essere una fangirl ancora più spudorata.
Di solito finisco con non l'acquistare mai nulla (perché sì, anche io ho un certo autocontrollo nascosto da qualche parte, probabilmente dietro i miei poveri feels distrutti), ma ho scovato dei veri e propri gioiellini che, potete giurarci, prima o poi saranno miei.
E, visto che vi voglio bene e voglio attentare al vostro portafogli, ve ne mostrerò un paio per ogni fandom di cui faccio parte :3
Per evitare di fare un post chilometrico (perché, credetemi, ne stava uscendo un qualcosa di mostruoso), ho deciso di dividere la cosa in due parti: oggi vi assillo con ciò che riguarda gadget libreschi, la settimana prossima toccherà alle serie tv :3
 YES! I HAVE!



THE FAULT IN OUR STARS
Il braccialetto tematico di Colpa delle Stelle di John Green è un qualcosa di meraviglioso. Ci sono tutti i simboli che hanno scandito la lettura del romanzo, e io mi sono letteralmente sciolta nel guardarlo. L'ho trovato su Etsy e costa 11,99 €, spese di spedizione escluse.

Un qualcosa di meno pieno (perché, ammettiamolo, portare questo braccialetto potrebbe essere un po' difficile) è la doppia collanina con le nuvolette con su scritto "okay".
Carinissime :3 potete trovarle qui e scegliere tra quella bianca e quella nera. Costano 8,60 € l'una.


HARRY POTTER
Per quanto riguarda Harry Potter, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Ci hanno fatto di tutto, a partire dagli spazzolini da denti per arrivare all'intimo.
Oltre le classiche Mappe del Maladrino e ciondoli con il simbolo dei Doni della Morte, io mi sono innamorata di questa collana con un gufetto e la lettera di ammissione per Hogwarts, che costa tipo 3,69 €

Amo anche le varie versioni di orologi da taschino. Io non porto neanche quello al polso, ma questi sono così belli che potrei tranquillamente fare un'eccezione  (il primo costa 2,72 €il secondo  costa 6,29 €)

E i vari ciondolini a forma di boccino. Il primo costa 1,55 €il secondo  13,32 € e all'interno c'è scritto "After all this time?""Always" :')


PERCY JACKSON
Sarò sincera: i gingillini di Percy non mi attirano più di tanto, ma ho letteralmente iniziato a sbavare quando mi sono trovata davanti a questa collanina adorabile ç_ç costa 18,45 €, il che la rende meno adorabile, ma il Dream Shopping gode di budget illimitato...

Con questa, poi, andiamo sul classico. Io non la indosserei per andare a fare la spesa, ma di certo la guarderei con aria adorante.


HUNGER GAMES
A parte il classico ciondolo a forma di Ghiandaia Imitatrice (che adoro e che, grazie alla mia Gee, è appeso al mio collo), ho trovato questa collana alternativa, con ghiandaia, freccia e la perla di Peeta.

Poi ci sono queste con le citazioni, che mi piacciono davvero tanto :3 amo le citazioni in generale, figuriamoci se posso portarle allegramente in giro! La prima costa 19,93 €, la seconda 14,02 € circa.

Bonus plus: guardate cosa sono stati capaci di fare. Dovrei seriamente iniziare a darmi ai cosplay:


MULTIFANDOM STUFF
Quando mi imbatto in gente che crea roba multifandom, io davvero mi sciolgo. 
Questa maglietta qui racchiude Harry Potter, Percy Jackson, The Fault in Our Stars, Hunger Games, Divergent e Shadowhunter in una sola cosa.

E poi c'è il ciondolo classico, che probabilmente avete già visto in giro, ma che è davvero carinissimo.



Ok, per questa settimana è tutto!
Venerdì prossimo invaderò i vostri schermi con cabine telefoniche blu, pentacoli, orribili cappelli da detective, omini strabici e chi più ne ha più ne metta!
Se nelle vostre wishlist avete quale random stuff che non ho inserito o che credete  meriti, linkatemi tutto nei commenti! Il mio compleanno è a Luglio, ma non è mai troppo presto per iniziare a lasciare messaggi subliminali in giro.
Buon weekend, cari!


Silver - Kerstin Gier

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Buondì a tutti!
Qualche tempo fa ho assillato i miei parenti affinché mi regalassero ho comprato Silver di Kerstin Gier. L'ho letto in pochissimo tempo e avrei voluto sparare una recensione immediatamente (che sarebbe stata simile a una intera pagina di afdsfadfkdpcacvadasfaasasd FANTASTICO), ma mi sono trattenuta.
Mys appena aveva finito Silver
Col tempo sono riuscita a maturare un'opinione più accurata e, soprattutto, di senso compiuto.
So, here we go!


Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano... I sogni di Liv Silver negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in una inquietante cerimonia esoterica. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante - persino più inquietante di un cimitero di notte - è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...



First things first, la trama. L'idea di fondo - l'esistenza di un "mondo dei sogni" - è quella che mi ha attirata in primo luogo. E' il tipico elemento che mi ispira, in un libro. Nella storia, i personaggi sono più o meno liberi di girovagare nei sogni degli altri. Se hai un oggetto che appartiene a un'altra persona (o sei invitato dalla persona stessa), puoi accedere ai suoi sogni, attraverso una porta completamente personalizzabile completa di sistemi di allarme più o meno convenzionali.
(Sembra quasi una pubblicità.
"Realizziamo le porte dei tuoi sogni. Letteralmente!")
La storia, invece, inizia come la maggior parte degli YA: Liv, la protagonista quasi sedicenne, sua sorella minore Mia, sua madre, la ragazza alla pari che ormai ha la veneranda di trenta e passa anni e la loro cagnolina Butter (precedentemente chiamata Doctor Watson a causa di un piccolo errore di valutazione) si trasferiscono a Londra. Niente di nuovo per Liv e Mia, visto che, da quando i loro genitori si sono separati, sette anni prima, non hanno fatto altro che trasferirsi per inseguire il lavoro della madre. Questa volta sono finite a Londra e questa volta sembra che la sistemazione sia permanente, visto che quasi subito si installano a casa del nuovo compagno della madre, Mr Ernest Spencer. Comunque, questo ennesimo trasloco e nuova sistemazione per Liv significano affrontare da un lato Florence, figlia di Spencer, che non è del tutto contenta dell'invasione di campo, e dall'altro la nuova scuola, la Frognal Academy (che, a dispetto del nome, non c'entra niente con le rane). A scuola Liv conosce subito quelli che tra me chiamo "i Quattro Bellocci dell'Apocalisse": quattro ragazzi belli, alti, biondi che vengono presentati nel libro in una scena angelica con
Più o meno quello che mi sono immaginata quando
i Quattro sono apparsi la prima volta.
tanto di luce divina che li invade. Tra questi c'è anche Grayson, l'altro neo fratellastro di Liv. Ed è proprio in uno dei sogni di Grayson che Liv si ritrova, una notte. Più precisamente, lei finisce in un cimitero, dove i quattro bellocci dell'apocalisse stanno invocando un demone. Liv, che ancora non ha capito il meccanismo, nel tentativo di avvicinarsi per vedere meglio, cade proprio in mezzo ai quattro, diventando automaticamente parte degli eventi da quel momento in poi.

Ora, ricapitolando, fin qui abbiamo: una protagonista idiota in modo potenzialmente adorabile alla quale piace citare Sherlock Holmes e il suo insegnante di kung fu, viaggio inter-sogni e demoni. Abbiamo tutte le premesse per qualcosa di fantastico. 
Non me la sento di continuare a parlare della trama, perché ci sono spoiler in agguato. Comunque, in linea generale, nonostante le premesse, Silver soffre un po' dell'essere il primo capitolo di una trilogia. Come la Trilogia delle Gemme, probabilmente anche la Trilogia dei Sogni va considerata nell'insieme, per poter avere un giudizio completo sulla trama. E' evidente che abbiamo tra le mani il capitolo introduttivo di una saga, perché la prima parte del libro è basata sulla spiegazione del background, senza veri e propri momenti di azione. Un po' di movimento lo si ha verso la fine, ma anche qui è tutta introduzione per i prossimi capitoli.

Sam is judging you.
Per quanto riguarda i personaggi, invece, il quadro è leggermente più chiaro. Indubbiamente, sono personaggi piacevoli. Liv, la protagonista, è curiosa e simpatica. Certo, non ha ben chiaro il concetto di "pericoloso" e tende a non seguire i saggi consigli di chi le dice che qualcosa che implica l'invocazione di un demone non porterà a niente di buono (Sam e Dean ti prenderebbero a randellate, Liv, sappilo),
Dean thinks you're stupid.
ma l'ho apprezzata davvero. La mia empatia nei suoi confronti è aumentata esponenzialmente quando ha iniziato a citare Sherlock Holmes e a giocare alla piccola investigatrice. L'unico elemento che un po' mi disturba è un altro cliché degli YA: Liv si vede brutta, ma per il mondo basta che lei si tolga gli occhiali e BAM! E' una sorta di top model. Tant'è che attira l'attenzione di uno dei quattro bellocci dell'apocalisse, Henry. (Ormai è scientificamente appurato che, se ti togli gli occhiali, diventi una figona). Comunque, riesco tranquillamente a passarci sopra, perché riconosco l'intenzione di voler dare una botta d'autostima a tutte le adolescenti nel mondo, che infondo sono il target di questo libro.
Sappiate però che per me Henry è troppo buono e gentile. Non mi fido per niente di lui.
Questo ci porta proprio ai Quattro Bellocci Dell'Apocalisse. Non me ne vogliate, ma il mio cervello non riusciva a distinguerli. E' vero che la Gier ha fatto del suo meglio per distinguerli sul piano caratteriale (anche se ne ha fatto un po' degli stereotipi: Grayson il tormentato, Arthur il Grande Capo, Jasper l'Idiota e Henry quello bravobellobuono), ma descrivendomeli come "alti, belli, biondi, angelici", per me hanno assunto tutti la stessa faccia. Solo Grayson si è distinto perché, per qualche motivo, il mio cervello ha deciso di farmelo immaginare bruno.
Nonostante questo, meritano una menzione particolare Mia e Lottie che sono assolutamente adorabili, anche se, praticamente, il loro solo scopo fin ora è quello dell'intermezzo comico. Mia in particolare, con le sue risposte spontanee e pungenti, mi è piaciuta tantissimo.
Non sono ancora riuscita a inquadrare Grayson e Florence. Rimetto il giudizio ai prossimi libri.
C'è un ultimo personaggio che ha un po' risvegliato lo Sherlock che è in me: Secrecy, che gestisce il Tittle-Tattle blog, uno spazio sul quale vengono pubblicati i pettegolezzi della Frognal; una sorta di Gossip Girl, insomma. Sia io che Liv ci siamo divertite a fare congetture sulla sua identità.

In fine, lo stile. La Gier è ormai una garanzia, se state cercando libri che si fanno leggere tutti d'un fiato e Silver non fa eccezione. La prosa è fresca e leggera come si addice alla protagonista sedicenne e forse uno stile così è proprio quello che serve per stemperare il lato un po' dark del libro.

In definitiva, Silver è un bel libro, ma non va caricato di troppe aspettative. Non c'è niente di particolarmente sconvolgente, non è un romanzo che vi cambierà la vita. E' una storia carina, raccontata in modo simpatico, con personaggi apprezzabili. Leggetelo in funzione del suo target e considerando che si tratta di un primo libro di una trilogia che ha un rapporto molto stretto con i futuri prossimi capitoli.

Gli do quattro Wolverine, che sarebbero più un tre e mezzo. Una valutazione sulla fiducia.
Bello bello bello!

Silver di Kerstin Gier è edito da Corbaccio e si trova in libreria a 16,40€






Voi che ne pensate?
Ma soprattutto, e mi rivolgo a chi lo ha già letto, secondo voi chi è Secrecy?


OGGI IN LIBRERIA: Allegiant - Veronica Roth

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Buon pomeriggio lettori!
Quest'anteprima è praticamente inutile, perché sono sicura che tutti voi avete già segnato la data di oggi sul calendario per evidenziarla in tutti i modi possibili.
Però non potevo non parlarne qui sul blog, visto che aspetto questo giorno da quando ho letto l'ultima pagina di Insurgent.
Perciò... ladies and gentleman, oggi esce Allegiant di Veronica Roth!
Il mio arrivo in libreria

TITOLO:Allegiant (Divergent #3)
AUTORE:Veronica Roth
EDITORE: De Agostini
PREZZO: 14,90 €
TRAMA: La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il "sistema per fazioni" era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l'opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l'amore e il sacrificio. 


Aw, non vedo l'ora di poterlo avere tra le mani!
Ho avuto uno spoiler sul finale (dannatissima Tizia Random su Facebook, che tu sia maledetta), ma non importa :3 muoio dalla voglia di poterlo leggere!
Anche perché le recensioni in cui mi sono imbattuta erano senza sfumature: le persone hanno adorato questo romanzo o lo hanno odiato con tutta l'anima.
Quindi... niente da fare. Devo assolutamente farmi una mia idea!
Oggi pomeriggio, finito di lavorare, prenderò il primo treno che passa in stazione e mi fionderò in libreria *_*

Nel caso non abbiate ancora iniziato la trilogia e voleste un parere, Mys e io abbiamo recensito rispettivamente Divergent e Insurgent.

Allora? Lo avete comprato? Lo comprerete?
Ditemi ditemi! *_____*


P.S: mi sono finalmente decisa a mettere in scambio qualcuno dei miei libri. Nel caso foste curiosi, qui trovate tutti i titoli :3


WWW Wednesday #35

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Buongiorno lettori!
Indovinate chi si è fiondata in libreria, ieri, e ne è uscita trionfante con Allegiant tra le braccia?
Io io io io!
Ho anche comprato una versione adorabile dei racconti di Sherlock Holmes :3 considerando che ieri mattina è anche arrivato il corriere, mi sono ritrovata improvvisamente con sei libri in più.
Prima o poi i miei mi metteranno alla porta.
Ve ne parlerò meglio nel post delle nuove entrate di Marzo *-* sperando di riuscire a non aggiungere altri titoli alla pila...
...
Aaaaanyway, passiamo subito al WWW Wednesday!


WHAT ARE YOU CURRENTLY READING? (COSA STAI LEGGENDO?)
Ho iniziato ieri Il tocco degli spiriti antichi di Noemi Gastaldi, che mi è stato gentilmente inviato dall'autrice. Che dire? È scritto benissimo. Ieri sera ho dovuto smettere di leggerlo perché stava iniziando ad inquietarmi (?), sono davvero una pappamolle. 
Non vedo l'ora di potervene parlare meglio +_+ poi, non l'ho ancora fatto ma lo farò stasera, mi butterò senza indugio su Allegiant di Veronica Roth.
Devo leggerlo tipo adesso! Sono quasi tentata di boicottare il lavoro ed iniziarlo seduta stante.


WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING? (COS'HAI APPENA FINITO DI LEGGERE?)
Questa settimana ho praticamente divorato Il Trono di Spade di George Martin, nella versione che segue l'edizione americana e comprende Il Trono di Spade e Il Grande Inverno. Mio Dio, MIO DIO. Come diavolo ho fatto a non leggerlo prima? Perché ho aspettato fino ad adesso?! Sappiate che è in arrivo una mega recensione, perché devo assolutamente parlarne con nessuno. MIO DIO.
Poi, ho vinto la battaglia contro il PDF difettoso e ho terminato Il Sigillo di Aniox di Chiara De Martin, che mi è piaciuto abbastanza e di cui vi parlerò meglio in questi giorni, dato che ho praticamente finito la recensione.
Infine, ho letto La Piramide Rossa di Rick Riordan, primo volume delle Kane Chronicles. Geniale. Non ai livelli di Percy Jackson, ma mi è piaciuto un sacco!


WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT? (COSA PENSI CHE LEGGERAI IN SEGUITO?)
Non è che sono indecisa: di più. Ho comprato tutti libri bellissimi in quest'ultimo periodo e muoio dalla voglia di leggerli tutti!
Come posso scegliere? Come?!
Mi faccio forza e dico che, probabilmente, inizierò finalmente Legend di Marie Lu :3 e poi sotto con La Cacciatrice di Fate di Elizabeth May!


Aw, mi aspettano delle letture meravigliose *-* vorrei rinchiudermi in casa e dedicarmi unicamente ai miei libri!
Voi, invece? Com'è andata la vostra settimana?

P.S: piccola anticipazione: Mys e io stiamo organizzando un giveaway pazzescamente idiota. Fuggite finché siete in tempo.

The Importance of Being #9 - Arthur Conan Doyle

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Buonsalve, miei cari amici!
Vi ho lasciato in una lunga vacanza, ma ora è arrivato il momento di tornare al nostro appuntamento con The Importance of Being! Questa volta si parla di...


Ma io volevo guardare Sherlock ç_ç

Chissenefrega :D Allora, oggi si parla di....


*occhioni da cucciolo*

Ti ignoroooo.


*OCCHIONI DA CUCCIOLO*

*sospira* Oggi si parla di Sir Arthur Conan Doyle.

*____* I WON.



Solo io noto una somiglianza
con Jude Law che interpreta Watson?
Sir Arthur Conan Doyle nasce a Edimburgo (Scozia) il giorno 22 maggio 1859. Di origini inglesi per parte di padre, discende da parte di madre da una famiglia irlandese di antica nobiltà. Il giovane Arthur inizia i suoi studi prima presso una scuola della sua città, poi alla Hodder Preparatory School, nel Lancashire. I suoi studi più importanti proseguono in Austria presso lo Stonyhurst Jesuit College, scuola cattolica gestita dai Gesuiti nei pressi di Clitheroe, e quindi all'Università di Edimburgo nel 1876, dove nel 1885 consgue la laurea in medicina.

Questa vita inizia in modo troppo normale. Insomma. E' CONAN DOYLE. DOV'E' IL SANGUE E IL MISTERO?

Di questo periodo è la sua prima opera "Il mistero di Sasassa Valley" (1879), racconto del terrore venduto al Chambers Journal; in campo scientifico e professionale, nello stesso periodo, pubblica il suo primo articolo medico, relativo a un sedativo che sperimenta su di sé.

Ah. Ecco, ora iniziamo a ragionare.
L'unico a non avere un inizio infausto e si tratta come un topolino da laboratorio.

Nel 1881 Arthur Conan Doyle ottiene il Master in Chirurgia: inizia così a lavorare presso l'ospedale di Edimburgo, dove conosce il dottor Joseph Bell, di cui per un breve periodo, prima di laurearsi, diviene assistente. Il brillante e freddo dottor Bell, con il suo metodo scientifico e le sue abilità deduttive, ispirerà a Doyle il fortunato personaggio di Sherlock Holmes, che ha così, almeno nelle origini, un legame con il
medical thriller.

Insomma, prendi Dottor House, che è ispirato a Sherlock Holmes.
Sherlock Holmes è, invece, ispirato a una specie di Dottor House.

Holmesception.

Dopo gli studi Conan Doyle si imbarca su una baleniera come medico di bordo, trascorrendo molti mesi Proprio in questo periodo Doyle comincia a scrivere le avventure di Holmes: in breve le storie di questo personaggio iniziano ad riscontrare discreto successo presso il pubblico britannico.
Fiero del suo baffo.
nell'Oceano Atlantico e in Africa. Torna in Inghilterra e apre con scarso successo uno studio medico nel Southsea, sobborgo di Portsmouth.


Messaggio del karma a Doyle: lascia perdere la professione di medico. Ti ho fatto prendere la laurea solo perché così le tue storie sarebbero state più verosimili.

FILA A SCRIVERE SHERLOCK.

Il primo romanzo del noto detective è "Uno studio in rosso", del 1887, pubblicato sullo Strand Magazine: nel romanzo il narratore è il buon Dottor Watson - che in un certo senso rappresenta l'autore stesso - presenta Holmes e la sottile scienza della deduzione. A questa prima opera fa seguito "Il segno dei quattro" (1890), opera che vale a Arthur Conan Doyle e al suo Holmes enormi successi, tanto da non avere eguali nella storia della letteratura poliziesca.

Ebbe così inizio la lunga storia di come i poliziotti fanno la figura degli idioti davanti al geniaccio di turno.
Dico, invece di lasciarli liberi sulla scena del crimine e poi far finta di cacciarli, reclutateli! 

Nonostante l'enorme successo Doyle non legherà mai abbastanza con il suo personaggio più popolare, che odiava perché divenuto più famoso di lui.


...Questa cosa non ha nemmeno senso.
Come essere invidiosi del proprio figlio.
Sei un padre degenere.

E non ti da il diritto di ucciderlo.

Era di fatto più attirato da altri generi letterari, come l'avventura o il fantastico.

LOL, no.

FILA A SCRIVERE SHERLOCK.

Versione cosplay di Sherlock.
Anche se l'elemento fantastico non è mai completamente assente neppure dalla sua produzione realistica - come ad esempio nel romanzo "Il mastino dei Baskerville" (1902) o nel racconto "Il vampiro del Sussex" (1927), entrambi del ciclo di Sherlock Holmes - i romanzi annoverabili nel genere fantasy che Doyle ha scritto sono cinque, assieme a circa quaranta racconti strettamente fantastici, la maggior parte dei quali dell'orrore e del soprannaturale.

Ho detto FILA A SCRIVERE SHERLOCK.

Parlando del mito di Sherlock Holmes, è da notare che la celeberrima frase "Elementare, Watson!" che Holmes pronuncerebbe indirizzata all'assistente, è un'invenzione dei posteri.

MYTH BUSTED.
Ora, FILA A SCRIVERE SHERLOCK.

Il genere fantascientifico è affrontato principalmente dalla serie del professor Challenger (1912-1929), personaggio che Doyle modella sulla figura del professor Ernest Rutherford, eccentrico e irascibile padre dell'atomo e della radioattività. Tra questi il più celebre è "Il mondo perduto", un romanzo del 1912 che racconta di una spedizione guidata da Challenger su di un altopiano del Sud America popolato da animali preistorici sopravvissuti all'estinzione. La storia avrà notevole successo nel mondo del cinema, a partire dall'epoca del muto nel 1925 con il primo film, al quale seguiranno altre cinque pellicole (comprendendo due remake).

Forse non ti è chiaro il messaggio.
TU, MOFFAT E GATISS.
A SCRIVERE SHERLOCK.

Ficcati in quella testa bacata: i romanzi di Conan Doyle e Sherlock di Moffat e Gatiss hanno in pratica solo i nomi dei personaggi in comune.
Manco quello.
Hanno fuso Gregston e Lestrade in Greg Lestrade. Perché la BBC non aveva abbastanza attori per coprire due personaggi.

E' tutto collegato. No Sherlock Holmes, no Sherlock della BBC.
Quindi TUTTI A SCRIVERE SHERLOCK.

L'argomento a cui lo scrittore scozzese dedica gli ultimi anni della sua vita è lo spiritismo: nel 1926 pubblica il saggio "Storia dello Spiritismo (The History of Spiritualism)", realizzando articoli e conferenze grazie ai contatti con la Golden Dawn. A causa dei controversi contenuti che lo studio del tema porta con sé, questa attività non darà a Doyle i riconoscimenti che in qualità di studioso si attendeva. Subirà peraltro attacchi da parte della Chiesa cattolica. Il suo ultimo lavoro pubblicato è "The Edge of Unknown", dove l'autore spiega le sue esperienze psichiche, ormai divenute sua unica fonte di interesse.

Molto, molto interessante. Insomma, davvero, non lo sapevo mica.
Ma ora puoi, per piacere, FILARE A SCRIVERE SHERLOCK?
Senza ucciderlo, possibilmente.
Grazie.

Mentre si trova nella sua casa di campagna a Windlesham, Crowborough, Arthur Conan Doyle viene colto da improvviso attacco cardiaco: muore il 7 luglio 1930, all'età di 71 anni.

Nuo ç_ç
Rivivisci.
Devi. Continuare. A. Scrivere. SHERLOCK.



Grazie per aver sopportato ancora una volta questa rubrica a volte completamente insensata (tipo oggi, le mie scuse, sir!). Era da tanto che non la postavamo, ci sto perdendo la mano.
E se ve lo state chiedendo, sì, probabilmente un giorno smetterò di inquinare questo blog con le mie fisse. Forse. Sono the ULTIMATE ANNOYING fangirl. E mi scuso per questo.
No. Mento. Sorry, not sorry!

Alla prossima! (Se non mi bocciate XD)


Fangirl (Friday) Saturday #12 - Multifandom Stuff Part 2

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Fangirl Friday è una rubrica a cadenza settimanale, in cui vi parleremo di tutto ciò per cui abbiamo un'ossessione, sia in campo libresco che non.
Ohohohoh gente!
Lo so che avrei dovuto postare questo post ieri, ma è stata una giornataccia e farò finta che non sia esistita.
So...
Ci siamo! Oggi vi mostro le chincaglierie legate ai fandom delle serie tv che adoro. La settimana scorsa mi sono dedicata a quelli a tema libresco quindi, nel caso vi foste persi il post, cliccate qui e andate subito a recuperare! 
Non mi sembra giusto che vi siate persi questa prima opportunità di depredare i vostri averi e ipotecare la vostra casa.
La cosa da specificare per questa seconda parte è che molte delle cose che vi proporrò non avranno il minimo senso.
Ma io le voglio lo stesso. Che posso farci?


SCRUBS
Forse, una volta o due, mi sarà capitato di parlarvi dell'amore che Mys e io nutriamo nei confronti di Scrubs (come se non gli avessimo dedicato un Fangirl Friday). È la nostra Bibbia e quindi, dopo aver visto l'episodio 8x14, non potevamo non volere dei Tiki anche noi.

NANANANAAAA


SHERLOCK
Le chincaglierie di Sherlock vanno da una gamma di assurdità croniche a veri e propri obbrobri. Ovviamente, quelle che piacciono a me si collocano proprio nel mezzo :3
Prima di tutto, questa borsa. QUESTA BORSA. QUESTA. BORSA. Sento il bisogno fisico di averla ed amarla e riempirla di meraviglie. Peccato che costi qualcosa tipo 43 € e passa.

Chi segue la serie, poi, sa che ci sono un paio di t-shirt praticamente necessarie. Tralasciando quella con"I don't understand" e "I still don't understand", questa qui e quella che più mi fa morire (e che porterei con fierezza):

Per i più coccolosi (...), c'è anche un'ampia scelta di peluches. Abbiamo un piccolo Sherlock...

Un piccolo e adorabile Jawn...

...e un inquietantissimo Moriarty. Ho incubi solo a guardarlo.

E, per finire... c'è forse qualcosa di più British del prendere il tè con una tazza con su stampata una silouette di Sherlock?
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DOCTOR WHO
Vi risparmio le varie action figures e i sonic screwdrivers (anche se sì, ne voglio comunque almeno uno) e mi butto su qualcosa di altrettanto inutile, ma più particolare.
Tipo, chi non desidera un portamonete a forma di undicesimo Dottore?

O una teiera a forma di TARDIS con infusore abbinato?

O un morbidosissimo Dalekparlante? (Lo voglio! Lo voglio! LO VOGLIO!)

La parentesi borse, poi, mi rende quasi mentalmente instabile. Io le amo, le borse. Se poi mi si ci piazza un TARDIS sopra, ho davvero delle serie difficoltà.

Per non parlare delle collanine. Dovrò sviluppare un po' i muscoli del collo: temo di non riuscire a portarle tutte insieme.
10,43 €
10,43 €
9,31 €


SUPERNATURAL
Di solito non impazzisco per i braccialetti (soprattutto se sono in ferro. Sono capace di ferirmici a morte), ma questi sono davvero la dolcezza.

Con tanto di ciondolini abbinati. Aaaw.

Se poi siamo sentimentali, possiamo buttarci sulle collanine rappresentative di Dean, Sam e Cas.

E, per non farci mancare niente, perché non prenderne una con un pentacolo e un pratico porta sale?

Per personalizzare la nostra borsa (una di quelle di Doctor Who andrà benissimo), ci sono queste serissimespillette (giuro che ho le lacrime. Le citazioni sono pura meraviglia).

Questamaglietta sarà mia. C'è poco da fare. E l'immagine qui sotto è un buon indizio delle mie condizioni in alcune puntate.

Per finire, in diretta dalla Fiera delle Inutilità e dalle prime posizioni della Wishlist di Mel, troviamo questi:
Voglio un Dean-scino! E un Cas-scino! Se guardate qui trovate anche il Lucy-scino e il Bobby-scino! 
REGALATEMENE UNO! Avrete la mia eterna gratitudine.


MULTIFANDOM STUFF
Qui ci stiamo addentrando nei territori del Superwholock. Lasciate pure le vostre speranze e feels distrutti all'ingresso.
Questa, ad esempio, deve essere mia. E anche abbastanza in fretta.

Questa felpa, poi, è un qualcosa di epico. Se ve lo state chiedendo... sì. La voglio.



Ok, devo fermarmi a causa di forze maggiori.
Ne sto tirando fuori un post chilometrico e sto attentando al mio benessere finanziario (...).
Dovrei mettere un annuncio subdolo, per la serie "Se mi volete bene, regalatemi una di queste merd*".
#eMelrimasesolacomeuncane.
...
Ok. Vado. 
Sappiate che ho scovato questa roba e fatto questo post solo per voi.
La mia insoddisfazione e il futuro scialacquamento del saldo sulla Paypal sarà tutta colpa vostra.
Spero siate soddisfatti. Tsk u____u

Buon weekend, bellissimi!

Blogger Love Project! - Introduzione + Iscrizioni

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Buona domenica a tutti, miei bellissimi lettori!
Chi di voi mi segue su Facebook sapeva che, in giornata, sarebbe comparso qualcosa di nuovo qui sul blog *-* e infatti oggi posso finalmente presentarvi questa meravigliossima iniziativa!


Vi capita mai di passare dei periodi frenetici, in cui avete mille cose da fare e finite con il trascurare la Blogosfera?Io ci sono dentro proprio adesso: non riesco a prepararmi i post in anticipo, non sto al passo con le recensioni, non passo nei vostri angolini, tardo nel rispondere ai commenti e faccio esplodere la casella email con i messaggi non letti. Eppure mi sembra di impiegare al meglio il tempo che ho a disposizione.
A conti fatti, però, mi perdo sempre qualcosa per strada o mi rendo conto di aver posticipato cose che avrei potuto tranquillamente fare.

Da questa premessa, nasce Blogger Love Project, un'iniziativa che ha l'obiettivo di condividere il nostro amore per la blogosfera e che consiste nel dedicare tre giorni interamente ai blog letterari!
L'idea è partita dalla meravigliosa e organizzatissima Juliette di Sweety Readers, che ha coinvolto me e la dolcissima Veronica di She Was In Wonderland. Cliccando qui e qui potete trovare i rispettivi post dedicati all'iniziativa :3 (e approfittatene per stalkerare un po' i loro blog, su!)
Dopo queste informazioni generali, scendiamo un po' nel dettaglio!

COS'È IL BLOGGER LOVE PROJECT?
È un'iniziativa della durata di tre giorni che ha lo scopo di condividere l'amore per il nostro angolino e per i blog che seguiamo, con l'obiettivo principale di dedicare più tempo alla community della Blogosfera. Ogni giorno ci saranno delle carinissime Mini-Challenge, a cui potranno partecipare sia lettori che blogger, e, alla fine dell'iniziativa, vi aspetterà un Giveaway ad estrazione tra tutti i partecipanti al Blogger Love Project! L'iniziativa non si terrà unicamente su blogger, infatti potete seguirla anche dalla pagina Facebook e su Twitter.

CHI PUÒ PARTECIPARE?
Ma tutti, che domande!
I Blogger possono usare questi tre giorni per curare un po' il proprio blog e dedicarsi a quelle cose che normalmente passano in secondo piano o che non avete tempo di fare, che sia un cambio grafico, la pianificazione dei post, il recupero delle recensioni arretrate (shame on me!) o le rispose ai commenti!

I Lettori, invece, possono approfittare dell'iniziativa per stalkerare i loro blog preferiti, partecipare alle mini-challenge (che, lasciate che ve lo dica, sono strepitose) e, perché no, scoprire anche nuovi angolini!

COME FUNZIONA DI PRECISO? 
Come potrete aver capito (visto che l'ho ripetuto millemila volte), ogni giorni ci saranno delle Mini-Challenge, tag, idee e iniziative varie a cui potranno partecipare i Blogger (creando un post sul proprio blog) e i Lettori (commentando sotto i relativi post dell'iniziativa).
Più parteciperete, più possibilità avrete di vincere il Giveaway finale! 
Ogni giorno sarà ospitato da uno dei blog organizzatori dell'iniziativa: si partirà il 4 Aprile su Sweety Readers, il 5 Aprile continueremo qui su The Bookshelf e concluderemo il 6 Aprile su She Was In Wonderland.
Vi lascio qui sotto la scaletta completa, che sarà comunque sempre consultabile cliccando qui.

PROGRAMMA DELL'INIZIATIVA
DAY ONE
4 APRILE

ORE 9.00 - 12.00
Let's get started!
Iniziamo! Con il post di Juliette, tutti i Blogger partecipanti potranno condividere i propri obiettivi e prefiggersi un po' di cose da fare durante l'iniziativa. Qualsiasi cosa! Scrivere recensioni, sistemare la grafica, bighellonare nella community... Va bene tutto! I Lettori, invece, possono condividere su Facebook o Twitter le Mini-Challenge a cui volete partecipare, i blog a cui volete dedicare più tempo o anche cosa ne pensate dell'iniziativa! Taggate tutto con #Bloggerloveproject, così non ci perdiamo quello che scrivere!

ORE 14.00 - 18.00
Mini-Challenge #1: The Book Spine Poetry
Prima Mini-Challenge dell'iniziativa, che consiste nel comporre una poesia utilizzando i titoli sul dorso dei propri libri (rigorosamente cartacei), scattare una foto e postarla sul proprio blog (nel caso siate blogger), oppure sul proprio profilo Facebook\Twitter con l'hashtag #Bloggerloveproject!
Le due poesie migliori si aggiudicheranno due ebook a sopresa!

ORE 17.00 - 00.00
Following Chain
Vale la semplice regola del "Io seguo te, tu segui me" :3 si tratta quindi di visitare e\o lasciare un commento su un blog qualsiasi, sia che lo seguiate che non, e in cambio quel blogger dovrà passare nel vostro angolino!
Nel caso non abbiate un blog, potete approfittarne e dedicarvi ai vostri preferiti o scoprirne di nuovi!


DAY TWO
5 APRILE

ORE 9.00 - 12.00
Mini-Challenge #2: A Letter to your former\future self
La giornata si apre con la seconda Mini-Challenge dell'iniziativa, che consiste nello scrivere una lettera ai se stessi del passato o del futuro, sia che siate blogger o lettori!
Se decidete di scrivere ai voi stessi del passato, potete rivolgervi ai Piccoli Voi e dare loro indicazioni, consigli e avvertimenti sulle varie strade da prendere o da evitare.
Se decidete di rivolgervi ai Voi Stessi Futuri, beh... sotto con gli obiettivi! Dove vi prefiggete di essere tra un tot anni? Quale libri avete intenzione di iniziare? Cosa succederà al vostro blog?
Questa challenge dà un mucchio di spazio alla fantasia, quindi sbizzarritevi e vediamo un po' cosa ne viene fuori! Dovrete postare la vostra lettera in un commento sotto al mio post e... non dimenticatevi di leggere le lettere di tutti gli altri partecipanti!
La lettera più bella si aggiudicherà tre ebook!

ORE 14.00 - 18.00
Share your (blogger) love!
A questo punto, è arrivato il momento di condividere tutto l'amore che provate per la Blogosfera! Come? Semplice: vi basterà parlare dei vostri blog preferiti, cosa vi piace di più, cosa vi ha spinto ad iniziare a seguirli e perché continuate a farlo tutt'ora! Potete parlare delle grafiche che ritenete più belle, delle recensioni che più vi hanno colpito, dei post che più vi sono piaciuti...
Insomma, avete un bel po' di argomenti da trattare!
Se siete blogger, dovete creare sul vostro blog un post al riguardo. Se siete lettori, potete commentare il post che verrà postato qui sul blog, oppure creare un vostro post su Facebook con con l'hashtag #Bloggerloveproject!

ORE 17.00 - 00.00
Tag Time: 10 ragioni per cui ami essere un blogger\un lettore
Concludiamo in bellezza con un piccolo tag! Il tema non poteva che riguardare le ragioni per cui amate essere dei blogger e\o dei lettori! 
Anche stavolta, i blogger potranno creare un post sul proprio blog al riguardo e i lettori potranno commentare il post che pubblicherò io :3


DAY THREE
6 APRILE

ORE 9.00 - 14.00
Mini-Challenge #3: Bookish Playlist
Ultima Mini-Challenge dell'iniziativa tutta dedicata alla musica! L'obiettivo è quello di condividere una o più playlist ispirate ad una serie di romanzi, ad un titolo in particolare, ad un personaggio, ad una coppia... insomma, tutto quello che riguarda il mondo dei libri!
Non ci sono limiti di playlist e di canzoni :3
Come al solito, potete partecipare creando un post sul vostro blog o commentando sotto al post che pubblicherà Veronica. Mi raccomando, ricordatevi di ascoltare anche le playlist degli altri partecipanti!

ORE 14.00 - 18.00
Event Wrap Up!
Siamo quasi giunti alla fine dell'iniziativa: è arrivato il momento di tirare le somme e vedere cosa hanno portato questi tre giorni. Faremo un bel recap e, ovviamente, ci servirà sapere la vostra! Avete raggiunto gli obiettivi prefissati? Vi è piaciuta l'organizzazione? Cosa vi è piaciuto di più?

ORE 17.00
Giveaway Finale
A questo punto, avrete l'ultima occasione per partecipare al giveaway finale, se non vi siete aggiunti nei giorni passati!


RICAPITOLANDO...
Tre giorni. Tre Mini-Challenge. Tanti Premi. Tanta simpatia. Tanto amore per la Blogosfera e tutti i nostri blog preferiti.
Nel caso abbiate delle domande o qualcosa non vi sia chiaro, lasciate pure un commento qui sotto o inviatemi una mail a mel.thebookshelf@gmail.com

ISCRIZIONI
Allora, la cosa vi ispira? Non vi resta che iscrivervi!
In questo modo non solo comparirete nella lista dei blog partecipanti (in modo che tutti potranno vedere i vostri post), ma verrete anche aggiornati giorno per giorno sui programmi e le iniziative da svolgere.
Le iscrizioni saranno aperte per tutta la durata dell'iniziativa, quindi potrete comunque aggiungervi in ogni momento.
Non dovrete fare altro che compilare il form qui sotto, inserendo il vostro nickname e la vostra email e, nel caso abbiate Facebook e Twitter, seguire le pagine dedicate all'iniziativa, in modo da essere continuamente aggiornati.
Ovviamente, tutte le condivisioni sono più che gradite: più partecipanti ci saranno, più divertente sarà la cosa!




Allora, che ne pensate?
Io sono emozionatissima all'idea di iniziare! Non vedevo davvero l'ora di parlarvene!
Spero proprio che l'iniziativa vi piaccia e che possa esservi utile, anche solo per fare qualcosa di un po' diverso!
Per il momento è tutto, ma voi ditemi cosa ne pensate!
Un bacio!

Il sigillo di Aniox: Ritorno alle Origini - Chiara De Martin

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Buon inizio settimana a tutti, bellissimi!
Sto finendo l'impaginazione di questo post in fretta e furia: ho mezz'ora di tempo per liberarmi del pigiama, asciugarmi i capelli, rendermi presentabile e scappare a lavorare.
Perché diavolo non riesco a fare le cose con un po' di anticipo? ç_ç
Anyway, oggi vi propongo la recensione di un romanzo di un'autrice emergente davvero promettente! Mi è piaciuto un bel po' e, indovinate? Non vedo l'ora di leggere il seguito!

« La vita di Rut viene sconvolta la notte del suo quattordicesimo compleanno, quando, durante la sua festa, degli sconosciuti fanno irruzione in casa sua con l'intento di catturarla. Da quel momento, la sua vita non potrà più essere la stessa. Accompagnata da Jack, suo amico e protettore, e dalle Sorelle della Luna, Rut ritornerà ad Aniox, uno dei Ventiquattro Regni, tra le braccia dei suoi genitori naturali. Fin da subito, però, l'ombra di una guerra contro il Destinato, giovane mago intenzionato a conquistare il suo Regno, oscurerà la felicità delle sue giornate, assieme alle parole di amore e morte di un'indovina e alla misteriosa attrazione che Rut sente verso le montagne che occupano il suo orizzonte, legate ad un'antica leggenda di paura e magia. E mentre il Destinato e il suo generale Philibert si faranno sempre più vicini, portando con loro la minaccia di uno scontro armato, una figura mascherata, chiamata La Lince, lotta per mantenere la pace e Rut deve fare i conti anche con i battiti sempre più forti del suo cuore. »

Quando l'autrice mi ha proposto di leggere il suo romanzo, ho accettato con estremo piacere. La trama aveva un non so che di particolare e mi ha subito colpita.
Purtroppo, però, durante la lettura ho avuto un mucchio di difficoltà a causa del file PDFç_ç
Ho provato a convertirlo e a passarlo sul Kindle, incurante dell'impaginazione orripilante, ma si è completamente sfasato: la prima pagina era composta alternando un rigo della prima pagina effettiva e un rigo della seconda.
Un macello.
Leggerlo sul computer neanche a parlarne, non riesco proprio. Così, con Acrobat Reader sul cellulare, sono andata avanti a piccole dosi, visto che anche lì mi dava problemi.
Ed è stato un peccato, perché dalla metà in poi davvero non avevo proprio il coraggio di interrompere la lettura!

Ritorno alle Origini è il primo capitolo della trilogia del Sigillo di Aniox. È un fantasy di stampo piuttosto classico, con una trama abbastanza semplice: lei vive nel nostro mondo, scopre di essere la principessa ereditaria di un mondo parallelo, incontra delle difficoltà e deve sconfiggere il cattivo.
Nonostante questa premessa in pieno rispetto delle leggi di Propp, alcuni degli sviluppi della storia mi hanno presa letteralmente alla sprovvista.
Per una prima metà del romanzo, è come se si sapesse già dove l'autrice vuole andare a parare. Poi, improvvisamente, le cose cambiano ed inizia un susseguirsi di avvenimenti incredibili.

I personaggi sono buoni e, in generale, ben caratterizzati. Hanno quasi tutti una buona in introspezione ma, qualche volta, alcune delle loro reazioni mi hanno lasciata un po' perplessa.
Per farvi un esempio, Rut prende piuttosto bene il fatto di aver vissuto per quattordici anni con dei genitori adottivi e il doverli abbandonare non sembra pesarle più di tanto.
Questa, però, è un'impressione puramente soggettiva :3 magari sono solo io ad averla vista in questo modo.

Per quanto riguarda lo stile, va considerata la giovane età dell'autrice, che si riflette nel suo modo di scrivere.
Nonostante sia molto scorrevole, il romanzo presenta qualche piccola pecca qua e là: abbiamo un uso\abuso di attributi utilizzati come sinonimo dei nomi dei personaggi, qualche dialogo un po' forzato e quale situazione un po' troppo semplificata ma, insomma, non è niente che non possa passare in secondo piano una volta che ci si è fatti conquistare dalla storia!

Nel complesso, Il Sigillo di Aniox è un buon libro, un ottimo primo capitolo della trilogia, senza parti inutili e buchi narrativi. Non è un romanzo perfetto, ma sa conquistare il lettore e si fa leggere rapidamente nonostante il numero di pagine.
Mi è piaciuto un bel po' e non vedo l'ora di sapere come procederà la storia di Rut (e Jack! E Jack!)

Ehi, niente male!

Il Sigillo di Aniox: Ritorno alle Origini di Chiara De Martin è edito in Italia da Piazza Editore ed è acquistabile a 15 €

Il seguito, Il Destinato,è già disponibile ed ha una copertina che mi piace da morire! *-*


Per il momento è tutto! Scappo ad asciugarmi i capelli.
Un bacio!





Città di Carta di John Green arriva sul grande schermo!

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Buongiorno a tutti, lettori!
Oggi avevo in programma un bel tag, ma ieri sera sono incappata in una notizia strepitosa e non potevo non condividerla con voi!
Adoratori di John Green e non, tenetevi forte: la Fox 200 ha comprato i diritti cinematografici di Città di Carta (Paper Town, 2008).
Sto. Saltellando. Come. Un'idiota.
YES! YES! YESSITY YES!
Ok, stiamo calmi e facciamo le persone serie. Vi lascio un po' di dettagli tecnici:

Dopo aver completato l'adattamento di Colpa delle Stelle di John Green, la Fox 2000 ha acquistato i diritti anche per Città di Carta, altro romanzo di Green uscito nel 2008, e si sta mobilitando per richiamare non solo i produttori e gli scrittori di Colpa delle Stelle, ma anche uno degli attori del cast. Infatti, il ruolo principale in Città di Carta sarà affidato all'attore/cantante Nat Wolff, co-protagonista in Colpa delle Stelle e membro del cast di Palo Alto. Scott Neustadter e Michael H. Weber adatteranno la storia per il grande schermo e Wyck Godfrey (di Temple Hill) e Marty Bowen saranno i produttori. 
Gli scrittori saranno anche produttori esecutivi insieme a Green. La Fox rilascerà Colpa delle Stelle, diretto da Josh Boone, il 6 Giugno, con Shailene Woodley e Ansel Elgort come protagonisti insieme a Wolff. Il team di scrittori ha lavorato anche a 500 giorni insieme e The Spectacular Now, nel cui cast figurava anche Woodley.  Elizabeth Gabler e Erin Siminoff sono le colonne portanti del progetto, così come è accaduto per Colpa delle Stelle.  
Città di Carta è ambientato in Orlando, ma non ha niente a che vedere con Disney World. Il protagonista è Quentin, un ragazzo che condivide una traumatica esperienza con la sua vicina Margo. I due, infatti, hanno trovato un suicida. Cresciuti in luoghi diversi, si ritrovano quando Margo si presenta alla finestra della camera di Quentin, vestita come un ninja. Margo lo arruola in una campagna per cercare vendetta su tutte le persone che l'hanno ferita. Il giorno dopo, lei sparisce misteriosamente e lui viene lasciato a riflettere sulle conseguenze di quella sera. Poi inizia a ricevere indizi da lei e si trova costretto a seguirli.
(Fonte. Articolo tradotto da Mys


Ma non è fantastico?!
Per intenderci, Nat Wolff in Colpa delle Stelle interpreta Isaac. È una persona seria e pacata e, dalla regia, mi dicono che non si diverta ad assecondare quel grandissimo e adorabile idiota biblico di John Green.

Proprio per niente. Al punto da non partecipare mica ad uno dei video del suddetto Mr Green.


No di certo.
...
Comuuuunque, non ho ancora letto Città di Carta, ma ricordate la questione Hopelessy Devoted to Mr Green and Mrs Rowling?
Ecco. Do per scontato che mi piacerà. Il che implica che voglio l'adattamento cinematografico.
E voglio anche Colpa delle Stelle tipo adesso.
Tocca a voi, adesso! Che ne pensate? Avete letto Città di Carta?
DITEMI TUTTO!


P.S: questo è tutto bellissimo, certo, ma intanto ho una domanda. Che fine ha fatto l'adattamento cinematografico di Cercando Alaska?

PRESENTAZIONE: BLOGTOUR + GIVEAWAY - Eleinda - Valentina Bellettini

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Buongiorno a tutti, lettori!
Ho una notizia cattiva e una buona.
Quella cattiva è che al momento, probabilmente, io sono all'università. E' una notizia cattiva per me, lo so. Quella buona è che, grazie alla pianificazione (che è un po' la Giratempo di noi blogger), posso comunque presentarvi il blog tour con giveaway finale organizzato da Valentina Bellettini per promuovere il suo romanzo Eleinda.

Qualche mese fa vi avevamo già presentato Eleinda in anteprima (qui il post). Comunque, ecco qualche informazione in più sul romanzo:

Titolo: Eleinda - Una leggenda dal futuro
Autore: Valentina Bellettini
Casa Editrice: Nulla Die
Prezzo: 20 €
Pagine: 246
Trama: In un futuro non molto lontano, uno scienziato a capo della European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo.È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare. Anche una creatura diversa dall’uomo.





Il tour conta otto tappe, nelle quali troverete soundtracks, recensioni, test e altre curiosità sul libro. Noi del Bookshelf ospiteremo la tappa conclusiva, che vedrà anche l'estrazione del vincitore per il giveaway collegato al blog tour.
Questo è il calendario delle tappe:

1° TAPPA3 APRILE su La Fenice Book: La realtà nella finzione (i luoghi di Eleinda e altre realtà)
2° TAPPA10 APRILE su Atelier di una lettrice compulsiva: Draghi del libro e leggende
3° TAPPA17 APRILE su Le mele del silenzio: Intervista all'autrice
4° TAPPA24 APRILE su Peccati di penna: La soundtrack di Eleinda
5° TAPPA1 MAGGIO su Mille e un libro: L'amore in tutte le sue forme (e se l'amato fosse un drago?)
6° TAPPA8 MAGGIO su TrueFantasy: La recensione del libro
7° TAPPA15 MAGGIO su Universi Incantati: TEST Quale personaggio di Eleinda sei? (conosciamo i protagonisti!)
8° TAPPA22 MAGGIO su The Bookshelf: Chiusura del giveaway e premiazione.

    Il giveaway si aprirà con la prima tappa e terminerà il 21 maggio alle ore 23:50. In palio ci sarà una copia autografata del libro!
    Per partecipare, sarà necessario:
    • Commentare ogni data del blog tour (lasciando la vostra e-mail)
    • Essere Follower dei blog aderenti all'iniziativa
    • Mettere il like alla pagina Eleinda su Facebook.
    Per accumulare punti extra ed avere più possibilità di vincere potrete:
    • Condividere il blog tour sui vostri siti/blog/facebook/twitter per guadagnare più possibilità di vittoria.
    • Mettere il like sul sito di Eleinda
    Allora, che ne pensate? Non è bellissimo questo blogtour? *_* Personalmente, non vedo l'ora di fare il test della tappa di Universi Incantati (che, tra l'altro, è il blog dell'autrice!).
    Vi aspettiamo numerosi! ;)


    TAG: My Blogger\Reader habits

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    Buona domenica, lettori!
    Oggi abuso della pianificazione per pubblicare questo post che avrebbe dovuto vedere la luce... ieri?
    Mi dispiace di esserci stata pochissimo questa settimana, ho lavorato come un mulo e anche oggi mi tocca sgobbare in pasticceria.
    Però sono comunque di buon umore: ho avuto una notizia fenomenale, ma aspetterò un po' prima di rivelarvela +_+ vi toccherà essere pazienti!
    Nell'attesa (?), vi lascio questo tag. In origine era qualcosa tipo 25 Abitudini da Lettore, ma ho deciso di aggiungerci anche il fattore blogger e di non dare un limite di voci :D quindi, sbizzarritevi pure!


    My Reader Habits
    1. Sono una Lettrice maniacale.
    I miei libri devono essere trattati con estrema cura. Niente orecchiette, spiegazzature varie e graffi sulle cover. In caso siano rilegati, la sovraccoperta va tolta per non rovinarla. In caso siano brossure, bisogna stare attenti a non rovinare la costa. 

    2. Il punto numero 1 è dovuto al fatto che, quando ero più piccola, ero davvero una sciattona. Non avevo per niente cura dei miei libri, li lasciavo in giro, ci mangiavo vicino, ignoravo le sovraccoperte... insomma, un macello. I volumi che ho da più tempo, infatti, sono la testimonianza vivente del mio passaggio da leggiamoconlemanisporchedicioccolata a tistaccoleditasetocchiilmiolibro.

    3.Ho sempre un libro con me. Sempre. Di solito è il libro che sto leggendo in quel momento, ma poi dipende dall'occasione. Ad esempio, il primo giorno di università avevo in borsa Harry Potter e la Pietra Filosofale. Durante l'esame di stato, c'era Romeo e Giulietta nella mia sacca. E quando sono andata a Londra, nella mia valigia ha trovato posto Il Prigioniero di Azkaban.

    4. Sottolineo le frasi che mi colpiscono. Di solito uso una matita o un pastello blu, e non scelgo solo le frasi oggettivamente belle, ma soprattutto quelle che, in qualche modo, sembrano parlare di me e della situazione in cui mi trovo al momento.

    5. Amo rileggere. Ho una serie di libri che riprendo in mano almeno una volta all'anno. Cime Tempestose,
    Orgoglio e Pregiudizio, Cuore d'Inchiostro. E, ovviamente, la saga di Harry Potter.

    6. Leggo velocemente; se il libro mi prende ed è scorrevole, sono in grado di finirlo in un paio d'ore.

    7. Ho una sorta di feticismo per le belle copertine e, soprattutto, per i bei dorsi. Ci tengo ad avere una bella libreria.

    8. Di solito leggo un solo libro alla volta. Mi piace farmi assorbire completamente da una storia. A volte, però, mi capita di avere due libri in lettura: in quel caso, cerco sempre di leggerne uno sul Kindle e uno in cartaceo. Non so neanche io il perché.

    9. Non ho un momento preciso della giornata da dedicare alla lettura. Se un libro mi prende davvero, lo metto giù solo per mangiare (non lo porto a tavola perché ho imparato qualcosa dal punto 2)e poi lo leggo in ogni momento libero.

    10. Leggo mentre sono in bagno. Ho persino un cassettino in cui tenere i libri.

    11. Quando mi innamoro di un libro, tendo a stalkerare l'intera produzione dell'autore che lo ha scritto. E sono capace di comprare tutto a scatola chiusa!

    12. Quando sono triste, o sconfortata, o confusa, o demoralizzata, mi piazzo davanti ai miei libri di Harry Potter e tirò fuori dallo scaffale quello che mi ispira di più. Poi, apro una pagina a caso. Vi assicuro che trovo SEMPRE un passaggio azzeccato alla situazione e che mi fa sentire meglio. Sempre.

    13.Non abbandono mai un romanzo. È una questione di principio: sento il bisogno fisico di portare a termine le mie letture. 


    14. Compro libri anche se ne non ho ancora letto tutti quelli che ho in casa. Poi, arrivo ad un punto in cui mi fermo e mi faccio una sorpacciata di letture e recupero un bel po' di titoli. Nonostante questo, però, mi lascio sempre qualche romanzo di scorta: ho il terrore di restare senza qualcosa da leggere.


    MBlogger Habits
    1. Non scrivo la recensione subito dopo aver finito un libro. Ho bisogno di un po' di giorni per metabolizzare il tutto.

    2. Ho un'agenda interamente dedicata al blog, su cui appunto le richieste degli autori, i libri arrivati dalle Case Editrici e... la pianificazione dei post!

    3. Mi stufo subito delle grafiche del blog. Tempo due settimane e vorrei cambiare tutto. Fortuna che c'è Mys a tenermi sulla retta via.

    4. Perdo un mucchio di tempo ad impaginare i post. Devo usare i giusti colori, i giusti spazi, i giusti font... (non a caso, adesso mi sto sentendo male perché non riesco a postare l'immagine di apertura in HD. Perché ti sgrani, stupidissima immagine?!) sono maniacale anche su questo.

    5. Ho iniziato ad infilare le gif nei post dopo averne vista una nel blog di Katerina. Quindi, prendetevela pure con lei.

    6. Ogni qual volta parlo con Mys ed esce fuori una qualche cretinata, la segno e dico"Questa la infilo in un Making Of!". ...poi me ne vergogno troppo e non lo faccio mai.

    7. Scrivo le recensioni a mano; se non per intero, almeno una parte o semplicemente una scaletta dei vari punti da sviluppare. In generale, scrivo tutto su carta e poi lo riporto al pc. Mi piace farmi passare i fogli tra le dita :3

    8. Amo scrivere i post delle nuove entrate! Amo fotografare i miei libri e parlarne con voi! Amo leggere i vostri commenti e sapere che non sono l'unica a sbavare davanti a quei piccolini *ç*

    9. Mi emoziono ogni volta in cui qualcuno parla di The Bookshelf al di fuori del mio spazietto. Tipo quando ne parlate nei vostri blog, dando per scontato che i vostri lettori capiscano a chi vi state riferendo. Provo un misto di orgoglio e scioglievolezza (?).

    10. Visito i profili di tutte le persone che commentano i miei post. Di solito, cerco di passare anche a commentare, ma non sempre ci riesco. Però, soprattutto grazie al cellulare, mi tengo al passo con tutti i nuovi post :3

    11. Ogni mattina, la prima cosa che faccio appena accendo il pc è controllare le email dei due contatti che ho per il blog. 

    12. Non riesco a non essere ironica nei miei post, o a non raccontarvi qualcosa di me, o a non chiedervi qualcosa di voi. Mi piacerebbe avere un filo ancora più diretto per poter parlare meglio *_*


    Ok, ce l'ho fatta! :3 vi chiedo scusa per la scarsa qualità dell'immagine di apertura, le ho tentate tutte ma proprio non vuole saperne di farsi visualizzare in modo decente ç_ç
    Come al solito, vi taggo tutti allegramente! *-* lasciatemi il link nei commenti, se decidete di farlo!
    Buona giornata, bellissimi!

    Let it List #3

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    Let it List è una rubrica a cadenza casuale, con la quale vi presenteremo delle liste ad argomento librofilo. Segni particolari: un mucchio di ironia e sarcasmo.
    Buon 1° di Aprile, nostri bellissimi lettori!
    Oggi volevamo farvi un qualche scherzo bastardo infido da infarto simpatico, ma alla fine abbiamo desistito per amor proprio di tutte le persone sensibili (?).
    Così, visto che eravamo in fase cooperativa e volevamo scrivere un post a quattro mani... cosa meglio di un Let it List?
    La lista di oggi riguarda...

    Sei in casa, stravaccato in poltrona, con un plaid a coprirti le spalle. Fuori la gente si affanna, frenetica, ma a te non importa: tra le mani hai IL libro. Quello che stavi aspettando da secoli, in cui hai riposto tutte le aspettative possibili, che non vorresti iniziare per paura di finirlo subito. La tentazione è troppo forte. Lo apri. Ti immergi nella storia. Lo stai adorando. Arrivi al punto focale. Il tuo Protagonista è in pericolo. La soluzione è lì, a portata di mano. Tra te e lo scioglimento c'è solo una pagina. La giri e ti ritrovi una semplice scritta: "SOFFRI, IDIOTA. SOFFRI. VOGLIO CHE QUESTO LIBRO SAPPIA DI DOLORE E LACRIME. SOFFRI.
    Con affetto, Il Tuo Autore Preferito".
    Oppure, semplicemente: "Ciao, sono l'Autore. Ho inserito questo passaggio per infighettare il libro e sono sicuro che lo odierai con tutto te stesso. Enjoy".

    ...ovvero:
    5 amichevoli consigli che vorresti dare ad un autore prima che faccia qualcosa di cui TU potresti pentirti.

    Disclaimer per questa lista: non ne abbiamo uno. Autori, per il bene della nostra sanità mentale, SEGUITE QUESTI CONSIGLI! (Mi hai sentita, Martin? E tu, John Green? E, per l'amor del cielo, Nicholas Sparks, è meglio che tu inizi a prendere appunti)


    1.L'Omicidio è perseguibile a norma di legge.
    Se il tuo Personaggio ha avuto una vita piuttosto disagiata, con così tante sfighe da ritrovarsi azzoppato o in carcere per un crimine che non aveva commesso, non farlo fuori alla prima occasione.
    Non è carino da parte tua. Soprattutto se io AMO quel personaggio e se tu hai fatto DI TUTTO per farmelo amare.
    Il fatto che i personaggi con cui ti diverti a giocare siano inventati non impedirà a Lucifero di agguantarti per un piede e trascinarti nel girone dell'inferno a te riservato. E tu non avrete Castiel che raise you from the perdition con la sua manina guantata.

    2. Se Renato Zero non aveva considerato il triangolo ci sarà stato un motivo, no?
    Va bene se un personaggio ama un altro personaggio e basta. Non c'è bisogno di inserire per forza il triangolo amoroso. Non serve. Non ci piace. Non lo vogliamo. Dopo un po' abbiamo capito il pattern e, ve lo assicuro, facciamo volentieri a meno di pagine e pagine di seghe mentale della Tizia in Questione.
    "Ma Edmundo Sedere mi ama, ed è bello e tenebbbbroso. Ma anche Josè Nigro mi ammmma, ed è esotico e dolce e soleggiato. La mia piccola spiaggetta nel bel mezzo dei Caraibi. Ma amare Edmundo Sedere è come lanciarsi da una scogliera per poi affondare nei flutti rumoreggianti e ghiacciati. Oh, cosa faro? Non voglio ferire il cuoricino tenero come il tonno rio mare di nessuno. BUAAAAAH".

    3. Il confine sottile tra modestia e idiozia.
    Per l'amor del Padre di Cas, smettetela di creare personaggi femminili che credono di essere brutti come la peste e poi, in realtà, sono stragnocchi e hanno mezza città che sbava ai loro piedi.
    Qui non si tratta di bassa autostima, ma di una chiara demenza. Ma forse questo ci collega ad un'altro punto fondamentale del carattere delle PersonaggE: l'essere ehm... inconsapevoli.
    "Gnocca Papera, io ti amo dal primo giorno in cui ti ho vista".
    "Oh, Edmundo Sedere! Mi ami? Ma non è possibile! Dovevi dirmelo prima, invece di aspettare che fossimo sulla cima di un burrone pronti a morire...".
    "Ma, Gnocca, ho fatto di tutto per fartelo capire!".
    *seguono flashback di dichiarazioni strappalacrime, sguardi languidi, scenate di gelosia e insegne luminose con la scritta GNOCCA + EDMUNDO FOREVER*
    Gnocca abbassa il capo, afflitta. "Oh, Edmundo. Sono stata così cieca...".
    No, tu sei una cretina, ecco tutto.
    Ah, ultim'ora di cronaca: quando una ragazza si toglie gli occhiali, non diventa bellissima. Diventa solo cieca. (cit. Mik).

    4. Brain is the new sexy. 
    Mandare in scena il tuo personaggio maschile ignudo come l'ha fatto la mamma non lo rende attraente ai miei occhi. Mi fa solo venire voglia di strozzarlo con una maglietta o infilargli un paio di mutande giù per la gola.
    Renderlo "scontroso e offensivo" stuzzica i miei istinti violenti, ma non nel senso che intendi tu. E fare in modo che lui tratti male il personaggio femminile, mi fa solo perdere stima nei confronti dell'umanità quando leggo di lei che gli sbava intorno e scodinzola.
    "Ehi Edmundo, mi chiedevo se vol-"
    "No".
    "Ma non dovevamo andare insie-".
    "No. Non voglio esserti amico. Stammi alla larga. Vai via. Puzzi".
    Gnocca si allontana, in lacrime. Attraversa la strada. Un monopattino sta per travolgerla. Subito sente due braccia forti che la traggono via dall'imminente pericolo e la stringono ad un petto muscoloso, villico e ignudo.
    "Non potevo lasciarti morire, Gnocca. Io ti ammmmo".
    "Oh, Edmundo! Allora andiamo insieme a far-".
    Edmundo la spinge via, disgustato. "No. Vattene. Non posso".
    *sparisce in una virilissima nuvoletta rosa*
    PER LE STELLINE SULLE MUTANDE DI MERLINO, DAMMI UN UOMO VESTITO E PRIVO DI DISTURBI DELLA PERSONALITÀ MULTIPLA.
    (N.B: se il tuo personaggio maschile ha le sembianze di Jensen Ackles, sentiti libero di ignorare tutto e mandarlo in giro nudo e roseo come Mamma Ackles ha avuto la bontà di farlo).
    Mel\Mys e Edmundo Sedere
    5. Varia un po'. Variare is cool.
    Caro Autore Che Scrivi Milioni Di Libri Tutti Uguali, invidio la tua prolificità, ma ti imploro: varia un po' il tuo repertorio. Se in tutti i tuoi libri c'è una coppietta felice e poi uno dei due schiatta, sta sicuro che, nel momento in cui avrò tra le mani il tuo ultimo best seller e leggo di lui e lei che camminano mano nella mano, non mi ci vorrà molto a capire dove stiamo andando a parare.
    "Oh Edmundo, sono ben trecento pagine che facciamo i piccioncini amorosi, ci diamo bacini e ci decantiamo frasi svenevoli".
    "Oh Gnocca, non potrei essere più felice. Ci sposeremo e avremo tredici bambini, un cane, un gatto, un pappagallo, uno gnù e uno scarabeo stercorario".
    "Non vedo l'ora di iniziare il resto della nostra vita insieme. Oh guarda, perché quel tipo ti guarda così male? Perché ha tirato fuori una pistola? Perché ti sta spa-... EDMUNDO! NO! NON MI MORIRE! Cosa farò ora, da sola e sporca del TUO sangue, dopo che in un libro intero non ho costruito altro che questa farsa sdolcinata?! BUAAAH! ME MISERA!" 
    Puoi essere fantastioso quanto vuoi e uscirtene con cancro, meningite fulminante, acquazzoni, guerra, torta della Nonna, pianoforte che cade dall'alto, tacos andati a male... il succo è quello. E non riuscirai ad impressionarmi con i tipi di morte: li ho già visti tutti in Supernatural.

    5.1. Farmi soffrire, invece, IS NOT COOL.
    Caro Mio Autore Preferito Che Scrivi Un Libro Al Millennio... perché non prendi spunto da quello qui sopra e scrivi millemila libri al giorno? Puoi pure pubblicarmi la tua lista per la spesa o i post it appiccicati al frigorifero o i fogli in cui ti eserciti a firmare per gli autografi o le fan fiction in cui intrallazzi con il Cumberbatch. Perché sì, John Green, so che lo fai.
    Ti amerò lo stesso. Basta che scrivi. Tanto. E spesso.



    Ok, è tutto.
    Questo, però, solleva una nuova domanda: e voi cosa direste al vostro scrittore preferito\a uno scrittore a random? :3 Siamo curiose!

    Prima di lasciarvi il Making Of, beccatevi gli argomenti che abbiamo intenzione di trattare nelle prossime puntate. Sentitevi liberi di dirci quali preferite :3
    - cose che diresti ai personaggi di un libro
    - cose che diresti agli autori di una (o più) serie TV
    -  Dreamcast di 5 libri d'eccezione :3
    - Libri da leggere in mancanza di ispirazione
    - Libri che puoi tranquillamente giudicare dalla copertina.
    - Libri che...Wait. PERCHE' NON L'HO ANCORA LETTO

    Aperto il televoto!
    No Maria, io lascio lo studio!
    ...sì.
    Speriamo che questo Let It List vi sia piaciuto *_* e che vi abbia fatto sorridere almeno la metà di quanto ha fatto ridere sguaiatamente sorridere noi!
    Un bacio!



    MAKING OF, ovvero lo sappiamo che vi sono mancati, su.
    *Incipit della telefonata che ha portato alla conclusione del Let it List, e di qualsiasi altra telefonata tra Mel e Mys negli ultimi mesi e probabilmente per i prossimi.*
    Mel: OH MIO DIO, La puntata di Supernatural che ho visto ieri era bellissima.
    Mys: ah sì?
    Mel: sì! C'era Cas che guardava un porno...

    Mel: ok, cosa diresti al tuo autore preferito?
    Mys: di smetterla di uccidermi i personaggi.
    Mel: ...
    Mys: soprattutto se hanno già sofferto tanto e passato tredici anni ad Azkaban e mangiati da una tenda...
    Mel: se vuoi possiamo citare Siri--
    Mys: NON NOMINARLO! NON DIRLO! STAI ZITTA!

    Mys: Non capisco! Cos'hanno le ragazze stragnocche dei libri che si credono brutte? I poster di Ugly Betty azzeccati sugli specchi?

    Mel:*guarda i libri di Nicholas Sparks che ha in libreria* Non ce n'è uno in cui non crepi qualcuno. Guarda. *scorre i libri* Morte. Morte. Morte. Non muore ma torna pazzo dalla guerra. Morte. Morte. Muore il cane e quindi comunque si strappano tutti i peli da petto.

    Durante la creazione delle Guest Star usate in questo post...
    Mel: allora. Gnocca Papera, Josè Nigro e Edmundo...
    Mys: Edmundo Sedere.
    Mel: bellissimo.
    *parlano di altro*
    Mys: comunque Josè Nigro è il migliore.

    Mel: *scrive* ignudo come mamma ti ha fatto... non ti fa ridere la parola ignudo?
    Mys: sì.
    Mel: ho le lacrime.
    Mys: anche stragnocca mi fa ridere.
    Mel: *ulula dal ridere*
    Mys: ma il migliore resta sempre Josè Nigro.
    Mel: immaginateli tutti in una frase sola.
    Mys: Josè Nigro entrò nella stanza. Era ignudo. E stragnocco.

    Mys: questo post è fantastico, OH CAS' DAD!
    Mel: ...Quasi quasi do a Edmundo Sedere, Gnocca Papera e Josè Nigro una rubrica.

    WWW Wednesday #36

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    Buonciao a tutti!
    Oggi sprizzo allegria da tutti i pori. Dovreste vedermi. Sono un elfo saltellante e allegro.
    Ieri ho comprato l'opera completa di Sherlock Holmes in quattro bellissimi volumi. MIO DIO quanto amo quei libri! Sono un'edizione del 1988, della Peruzzo editore. Sono. Così. Belli. Gioia per i miei occhi *_*.  Non ho dovuto nemmeno vendere mia madre per averli (...non lo avrei mai fatto. Forse. Ti è andata bene, mamma.)
    Non vedo l'ora che arrivino così posso farci un bel post fangirlante sopra!
    Mys che festeggia l'acquisto.

    Comunque, nell'attesa, ci dedichiamo ai nostri doveri da blogger.
    Oggi è mercoledì, quindi WWW Wednesday!

    What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
    Ultimamente sto leggendo pochissimo. Tant'è vero che sto ancora leggendo La Bambina che Salvava i Libri, di Markus Zusak. Non che il libro non mi piaccia, nonostante abbia uno stile un po' particolare, ma ci sto mettendo una vita a finirlo. Forse si tratta di uno di quei libri che va letto lentamente. 
    Un'altra lettura che procederà moolto a rilento, è, FINALMENTE, Il Trono di Spade di George stai all'inizio e già ho ucciso e storpiato Martin. Leggere lentamente questo libro è però una mia decisione. E' una di quelle storie che mi deve coinvolgere totalmente, e per questo ho bisogno di tempo.


    What did you recently finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)
    Ho finito un solo libro, ultimamente. L'impronunciabile Apoptosis di Renato Mite. E' stata una lettura abbastanza difficile e devo ancora metabolizzare bene un'opinione a riguardo. Probabilmente lo recensirò entro la fine della settimana.

    What do you think you'll read next? (Cosa leggerai in seguito?)
    A parte Sherlock Holmes, c'è anche qualche altro libro in arrivo *_* . Attraverso uno scambio (è stata una pessima idea iniziarmi allo scambio dei libri, Mel), sono riuscita a procurarmi Le Parole di Luce di Joanne Harris, seguito di Le Parole Segrete, quindi darò la precendenza a lui (La testa di Mys mentre concludeva lo scambio e ora: LokiLokiLokiLokiLokiLokiLokiLokiLoki).

    Voi cosa mi raccontate della vostra settimana libresca? *_*
    Let me know!


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