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Sotto l'albero di Natale...

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Buon Dicembre a tutti, lettori!
Su questo blog il Natale è davvero molto sentito, quindi non stupitevi se nei prossimi giorni vedrete comparire cappellini rossi e renne ovunque (è un modo sottile per dire che sta per arrivare la nuova grafica. Just sayin).
Sulla blogsfera stanno spuntando un mucchio di iniziative interessanti e, a parte il fantastico Secret Santa di Elisa, ho trovato questa a cui non ho proprio potuto fare a meno di partecipare.
Si tratta di Sotto un albero di Natale, organizzata da Alexiel Mihawk del blog Viaggiatrici Immobili.
Vi lascio direttamente la sua spiegazione:

Di cosa si tratta esattamente? 
Partirò con una breve premessa: è da qualche anno che su DeviantArt gira un'iniziativa molto bella, si chiama Elf christmas wishlist e consiste nel creare una lista di 10 desideri che "gli elfi" (ovvero chi aderisce all'iniziativa) si sforza di realizzare. Ognuno di noi nel suo piccolo può rendere felice un'altra persona, a volte basta poco: una parola, un sorriso, un disegno.
Sotto l'albero di Natale nasce sulle orme dell'Elf Christmas Wishlist, ma è un'iniziativa strettamente legata alla lettura e alla scrittura, rivolta ai bookblogger, ai vlogger, agli autori e a chiunque abbia un legame con il mondo dei libri.

Regolamento, ovvero come partecipare. 
Aprite un post nel vostro blog; nel post devono comparire il regolamento, una lista di 10 desideri, la lista dei partecipanti con il link alla loro wishlist natalizia.
Cosa potete desiderare? Qualsiasi cosa che sia attinente al nostro piccolo universo letterario: magari desiderate un libro e una di noi lo possiede, molte di noi hanno romanzi che non vogliono più o di cui vogliono sbarazzarsi, ciò che a uno non piace potrebbe portare il sorriso sul volto di qualcun altro; ebook e pdf di libri che cercate da tempo, in fondo sappiamo tutti che ne abbiamo a bizzeffe e loro attendono solo di essere letti; segnalibri, quaderni,anche solo una storia. C'è chi ha la mania di collezionare cartoline per inserirle nei libri, chi preferisce i segnalibri, c'è chi adora scrivere a mano e si riempie di blocchi o di post-it e chi scrive racconti per passione e potrebbe condividerne uno o magari siete un autore e potete regalare una copia del vostro romanzo autografata.
Insomma potete desiderare ciò che volete, dalle cose più semplici, magari anche legate a un fandom ("Vorrei leggere una Fanfiction su Shadowhunters in cui si approfondisce il rapporto tra Alex e Magnus", "Vorrei un disegno di Tris e Four di Divergent"), a quelle che richiedono un minino sforzo ("Vorrei un segnalibro con il mio nome sopra", "Vorrei il romanzo Fangirl di Rainbow Rowell), fino alle più complicate ("Vorrei una nuova libreria IKEA perché la mia è piena", "Vorrei una copia autografata di Allegiant").
L'importante è che si tratti di cose che desiderate e le altre persone partecipanti all'iniziativa cercheranno - nel loro piccolo - di realizzare questi desideri. È chiaro che non potrò pagare una libreria nuova a nessuno, ma magari posso regalare un libro che ho e non leggo. Mi raccomando, ricordatevi di aggiornare la vostra pagina con i vari partecipanti e se aderite all'iniziativa provate a realizzare i desideri degli altri, non è un obbligo, ma non è molto corretto sperare solo di vedere realizzati i propri desideri senza fare nulla per gli altri. Non dovete fare regali che includano spendere dei soldi, non è richiesto, a volta basta un follower in più, un commento, un consiglio per rendere felice qualcuno.
Ripeto, non ci sono obblighi, nessuno vi punterà una pistola alla testa perché realizziate i sogni degli altri, né è garantito che i vostri desideri verranno esauditi, però ricordatevi che è Natale e non c'è niente di più bello che sapere di avere reso qualcuno un po' più felice.


Non è un'iniziativa bellissima? Sarà che sotto Natale sono particolarmente sentimentale, ma non ho potuto fare a meno di telefonare immediatamente Mys per dirle che dovevamo assolutamente partecipare. Le nostre reazioni (mie e del Grinch che mi ritrovo come migliore amica e socia) sono riassumibili così:
Rispettivamente Mys e Mel
Alla fine, però, ha dovuto cedere anche lei :3 qui sotto ci sono le nostre wishlist. Abbiamo alternato cose materiali, cose simboliche e pura idiozia. Alla fine del post, per i più coraggiosi, c'è una lista di Bloopers.. ma capirete dopo!

Mel's
1. Essere sommersa da lettere, bigliettini, post-it, email di auguri :3 amo il Natale, mi piace condividerlo con chi mi sta intorno!
2. Riuscire a far crescere ancora di più questo angolino.
3. Riuscire ad avere un contatto umano o telematico o un autografo di J.K Rowling. O Paul McCartney. O John Green. O David Tennant.
4. Finire almeno un romanzo prima che qualcuno mi rubi l'idea o che io mi demolisca da sola e decida di accantonare il tutto.
5. Un qualcosa inerente all'Inghilterra. Qualsiasi cosa, a partire da una cartolina, per poi passare ad una bandiera e arrivare ad un biglietto di sola andata.
6. Una collana o bracciale con il simbolo dei Doni della Morte :3 o la spilla della Ghiandaia Imitatrice
7. Suggerimenti su qualcosa da scrivere! A volte sfioro l'apatia.
8. Ricevere un qualcosa a sorpresa. Un qualsiasi cosa (vedi anche punto 1) che mi faccia restare a bocca aperta.
9. Una Moleskine, un post-it, un blocchetto, una penna... qualsiasi cosa per\su cui scrivere :3
10. Un bel libro, scelto appositamente per me.
Edit: a causa di forze maggiori, ho dovuto modificare il punto 9.

Mys'
1. Un gusto di tè particolare. Che sia in bustine o in polvere non importa, voglio provare nuovi tipi di tè.
2. Raggiungere 300 followers qui sul blog.
3. Una scatola di pastelli come si deve, Giotto o della Faber Castel.
4. Un'idea geniale per un libro da scrivere.
5. Una maglietta con scritto "Wibbly wobbly timey wimey stuff".
6. Una lettera di Hogwarts personalizzata.
7. Qualsiasi cosa a forma di TARDIS
8. Una bella sciarpa calda che somigli a questa.
9. Un segnalibro carino personalizzato.
10. L'edizione Bompiani de Il Signore degli Anelli illustrata da Alan Lee. Sbavo.


Partecipanti, ovvero regala un sorriso a:
Bene, è tutto! Spero che partecipiate in tanti: in fondo, è un modo come un altro per sentire davvero lo spirito del Natale!
A proposito di questo: nei prossimi giorni ci sarà una bella sorpresa per voi...
Un bacio!







Bloopers, ovvero voci brutalmente scartate dalla lista.
- La pace nel mondo (Mys)
- Orlando Bloom (Mel)
- "Ooooh, la mia matita ha preso fuoco! No! Cavolo! Cav-... oddio, ora è carboncino da una parte e matita dall'altra!" (Mys)
- Un tè con Tom Hiddleston (Mys)
- Tom Hiddleston (Mel)
- "Ma io non la voglio fare sta cosa. Sto bene così. Non voglio niente da nessuno" (Mys)
- Il Signore degli Anelli (Mys)
- "Lo hai scritto che voglio il Signore degli Anelli?!" (sempre Mys)
- Una vasca piena di Nutella (Mel)
- Mangiare senza ingrassare (Mel)
- "Sei una persona triste"(Mel a Mys)
- "Sei una brutta persona"(Mel a Mys)
- "A Natale non ti regalo niente" (Mys a Mel)


Random news e chiacchiere inutili

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Notate niente di strano entrando nel blog?
Fa la la la la, fa la la la
Forse è passato inosservata, data la sobrietà dei colori, ma abbiamo cambiato la grafica e regalato al blog una veste natalizia. Non è adorabile?
L'header è stato disegnato a mano da Mys e non potrei essere più fiera di questa testolina spennacchiata!
Questa non è che la prima di un miliardo di novità che vi aspetteranno in questi giorni!
Dobbiamo risistemare le varie sezioni del blog, aggiungerne una, aggiornare i raiting con un Wolverine Claus e, soprattutto, darvi il nostro regalo di Natale!
Se domani ripassate da queste parti, potreste trovare qualcosa di moooolto interessante!
Basta, non aggiungo altro. Vi lascio liberi di ammirare l'header (e il piccolo Wolverine!) e sparisco nel mio angolino!
Un bacio a tutti!

GIVEAWAY - Shake up Christmas!

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Vi avevo promesso una sorpresa, no?
Ormai sapete che il Natale è tipo il nostro periodo preferito dell'anno, che conosciamo a memoria tutte le canzoncine natalizie esistenti e che a Dicembre ci sentiamo proprio delle brave persone.
Considerando questo... come potevamo non farvi un regalino?
Fosse per noi, vi contatteremo uno per uno e per spedirvi un pacchetto tutto per sé, ma non possiamo farlo (primo, perché poi dovremmo andare a vivere sotto un ponte e secondo, perché faremmo impazzire le piccole poste ritardate del nostro paesello).
Quindi, il vincitore ufficiale sarà uno solo (...o forse no?) e potrà scegliere tra ben dodici libri messi a disposizione.
Perché proprio dodici, vi chiederete voi, e perché proprio questi titoli?
Semplice: dodici come le rigenerazioni ufficiali del Dottore (:D) e i titoli comprendono alcuni dei nostri romanzi preferiti in assoluto.
Non ci sembrava giusto farvi un regalo troppo impersonale, no?
Ecco i titoli a disposizione!





Hunger Games - Suzanne Collins
Cime Tempestose - Emily Brontë
Harry Potter e la Pietra Filosofale - J.K Rowling
Le coincidenze dell'amore - Colleen Hoover
Divergent - Veronica Roth
Colpa delle Stelle - John Green
Cuore d'Inchiostro - Cornelia Funke
Percy Jackson: Il Ladro di Fulmini - Rick Riordan
Red - Kerstin Gier
The Sky is Everywhere - Jandy Nelson
The Stone Rose - Jacqueline Rayner
La Compagnia dell'Anello - J.R.R Tolkien



  • Il giveaway sarà aperto fino a mercoledì 25 Dicembre. Nei giorni successivi annunceremo il vincitore qui sul blog e lo contatteremo via email.
  • Per partecipare, al solito, bisogna essere lettori fissi del blog. Se ancora non lo siete, vi basta premere sul pulsante blu con scritto "Unisciti a questo sito", che potete trovare nella colonna a destra. Se avete problemi, potete tranquillamente mandarci una mail.
  • Lasciate un commento sotto questo post per confermare la vostra partecipazione, condividendo qualcosa sul vostro Natale. Può essere un aneddoto, una foto, una canzone... insomma, tutto quello che volete! Impegnatevi e siate fantasiosi: il migliore potrebbe avere una visita da Babbo Natale inaspettata...  Il commento poi deve contenere un indirizzo email valido a cui contattarvi in caso di vittoria e il titolo del libro che vi piacerebbe ricevere.
  • Per finire, completate il form qui sotto usando lo stesso nome che esce quando commentate.


  • Per avere punti aggiuntivi, è possibile:
    • Mettere mi piace alla pagina Facebook di The Bookshelf
    • Seguire sia Mel che Mys su Twitter
    • Condividere il giveaway sui social network, usando l'apposita entry nel form e separando i link con triplice spazio. Potete tornare ad aggiungerli ogni giorno.
    • Mettere il banner del giveaway nei vostri blog.

    Ecco il form da compilare (mi raccomando, con il nome che esce quando commentate!).
    a Rafflecopter giveaway

    Ok, credo di avervi detto tutto. Non mi resta che augurare buona fortuna a tutti!
    Un bacio,

    Incantesimo Tra Le Righe - Jodi Picoult, Samantha Van Leer

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    Buonsalve a tutti, bellissimi lettori!
    Innanzi tutto, grazie per tutti i complimenti per la grafica *W*. La mia autostima ne ha sentito gli effetti positivi.

    Mys e il suo stato d'animo al momento. Grazie a VOI!
    Anyway, metterò da parte i fiorellini e i cuoricini (ergo, Mys torna al suo stato Grinch naturale) per questa recensione.
    Partiamo già dal presupposto che sarò la voce fuori dal coro di elogi per questo libro. Giuro, non lo faccio per essere alternativa o per rovinarmi deliberatamente l'umore da Teletubbies, è che proprio mi sento delusa.
    Ma andiamo con calma. Il libro di cui vi parlerò è Incantesimo tra le righe, di Jodi Picoult e Samantha Van Leer.

    Cosa succede se "...e vissero felici e contenti" non si rivela affatto essere tale? Delilah è una ragazza piuttosto solitaria che preferisce passare i pomeriggi in biblioteca, persa nei libri. In uno in particolare: "Incantesimo fra le righe" che in teoria è un fantasy ma che sembra terribilmente reale, al punto che il principe Oliver, oltre a essere coraggioso, avventuroso e focoso, parla a Delilah. Cioè: le parla sul serio! E salta fuori che Oliver è ben più che un personaggio di carta: è un teenager che si sente intrappolato nella sua vita letteraria e che non sopporta l'idea che il suo destino sia segnato. Oliver è certo che il mondo là fuori possa offrirgli qualcosa di interessante e vede in Delilah la sua chiave di accesso alla libertà. I due si buttano a capofitto nell'impresa di tirare fuori Oliver dal libro, un compito difficile e che li spinge ad approfondire la loro percezione del destino, del mondo e del loro posto nel mondo. Contemporaneamente cresce l'attrazione reciproca, un sentimento forte e tutt'altro che letterario.


    L'idea per questo libro è di Samantha Van Leer, figlia di Jodi Picoult. Che bello avere una madre che è una scrittrice affermata. Lei ha semplicemente telefonato alla Picault e ha detto "Ma', ho un'idea per un libro!". Alla madre è piaciuta e hanno deciso di scriverla insieme.
    BUM! Bestseller.
    Voglio partire con una considerazione positiva: l'idea è effettivamente geniale. Qualsiasi lettore può immedesimarsi in Delia, noi bookblogger, booktubers, librofili accaniti in particolare. Delia, ossessionata da questa fiaba trovata per caso in biblioteca, riesce dove noi avremmo voluto avere successo almeno una volta nella vita: crea un collegamento tra lei e Oliviero, il protagonista.
    Così, Delia scopre che, quando il libro è chiuso, i personaggi hanno vita propria, si spostano liberamente tra le pagine e danno libero sfogo alle loro personalità: il cattivo di turno, Rapscullio, in realtà colleziona farfalle; il fedele destriero di Oliviero, Calzini, in realtà ha seri problemi di autostima; Straccio, il migliore amico canino di Oliviero, è in verità innamorato di Serafina, la principessa che Oliviero salva alla fine della fiaba; la principessa Serafina, perspicace quanto una falena, è l'unica che non sa distinguere tra le due vite. Insomma, i personaggi nella fiaba interpretano un ruolo che possono abbandonare quando non c'è nessun lettore nei paraggi e, a qualcuno, questo ruolo sta stretto.
    Oliviero, il protagonista, si sente intrappolato in una storia che non è la sua. Non è innamorato della principessa che sposa, riesce a tenere bene le distanze tra la sua personalità e quella che è costretto ad assumere quando qualcuno legge. Quando riesce finalmente a farsi ascoltare da Delia, anche in virtù del profondo rapporto che si viene a creare tra lui e la ragazza, farà di tutto per uscire dal libro e ottenere finalmente il suo reale lieto fine.

    Insomma, con questo background, cosa può andare storto?
    Mys e le sue aspettative.

    Mys, cos'altro volevi?
    E' esattamente questo il problema.
    Con un'idea del genere, mi aspettavo che questo libro, qui ci vuole, mi parlasse. Mi aspettavo una di quelle storie che diventano una roccaforte per i momenti cupi, un'ancora di salvezza. Mi aspettavo personaggi in cui rivedermi. Mi aspettavo una fiaba moderna con un finale intenso, il tipo di storia che va bene a tutte le età e che riserva nuove sorprese ogni volta che la rileggi.
    Delusione su tutti i fronti.

    In primis, i personaggi. A parte gli ossimori e i contrasti simpatici creati sui personaggi secondari (il cattivo che colleziona farfalle e dipinge, il destriero che non vuole andare in scena perché si crede grasso), i due protagonisti mi hanno spesso fatto alzare gli occhi al cielo. Delia è una ragazza solitaria, per nulla popolare, la solita "sfigata" contrapposta alle cheerleader che si vede nelle commedie americane: storia tragica alle spalle (il padre ha abbandonato lei e sua madre), una sola amica (anche lei un po' outsider), ossessione per qualcosa di poco "figo" e potenzialmente imbarazzante. Questo è uno stereotipo, un personaggio preconfezionato, che può essere ampliato e può diventare "universale", nel senso che, a dispetto dell'età e di tutte le possibili varianti, qualunque lettore vi si può immedesimare. Delia, invece, l'ho trovata così boriosa che, probabilmente, se la incontrassi di persona, le pesterei un piede.
    Per citarvi un dettaglio che mi ha colpita: ad un certo punto, dice chiaramente che, nel leggere la fiaba, ha saltato le parti dove non c'era Oliviero.
    Così ti firmi in cima alla mia blacklist, tesoro.
    Oliviero, poi, è ben lontano dal "bookboyfriend" che ci sarebbe voluto in questo libro e che mi avrebbe fatto sognare. Anche lui l'ho trovato piatto e, francamente, anche abbastanza irritante.
    In generale, poi, i personaggi risultano molto prevedibili nelle loro azioni. Anche quelli che dovrebbero essere gli episodi in cui Oliviero mette a frutto il suo "ingegno" mancano effettivamente di quel guizzo di genialità. Sono riuscita quasi a percepire lo sforzo dell'autrice nell'inventarsi delle situazioni in cui Oliviero poteva far mostra di sé.

    Mys e le sue aspettative deluse.
    La poca caratterizzazione dei personaggi si riflette un po' anche nello sviluppo della storia: i vari, inconcludenti, tentativi di tirare fuori Oliviero dal libro non sono stati percepiti come le tappe di un percorso che portava alla soluzione, ma come prove fallite che riportavano il tutto al punto di partenza; una cosa estremamente frustrante. Il rapporto tra i due protagonisti non si evolve, nel corso del libro. Nasce questa affinità quasi dal nulla, semplicemente perché Delia è l'unica a sentire Oliviero e resta uguale, nonostante l'autrice comunque cerchi di dare un po' più di spessore al tutto con una litigata quando Oliviero si comporta troppo egoisticamente, che però si risolve troppo facilmente.
    Infine, il finale mi ha lasciata totalmente perplessa. SPOILER. A parte il fatto che mi è sembrato assurdo il colpo di testa di Delia che parte e va a cercare l'autrice del libro senza nemmeno sapere l'indirizzo, ma lasciamo stare. Il fatto che Edgar e Oliviero alla fine si scambino di posto mi ha disturbata tantissimo. Edgar, in pratica, molla la sua vita reale. Si arrende. Smette di combattere. E abbandona sua madre che, a modo suo, ha cercato con tutta se stessa di aiutarlo a superare la morte di suo padre. Non l'ho trovato per niente un messaggio positivo da lasciare alla fine di un libro del genere. 

    Voglio aggiungere una piccola nota anche allo stile: troppo infantile. Anche questo collabora a non rendere questo libro godibile a tutte le età, a mio parere.

    In conclusione, gli do due Wolverine Natalizi perché a) l'idea di fondo è geniale e non possiamo negarlo b) ci stiamo avvicinando al Natale e non voglio sguinzagliare il mio Grinch. Ma sono fortemente delusa e amareggiata, perché con un'idea così si poteva costruire qualcosa di molto più bello di un semplice e dimenticabile libro per ragazzi.

    Ho decisamente letto di meglio.

    Incantesimo tra le righe di Jodi Picoult e Samantha Van Leer è edito da Corbaccio e si trova in libreria a  18,60€

    Piccola nota finale.
    Siete liberissimi di non crederci, ma la nostra Mel stava lavorando a una storia praticamente quasi identica a questa da secoli. L'intreccio si evolveva in modo un po' diverso, ma l'idea di fondo e anche alcuni dettagli (come il cattivo che, in realtà, non è affatto cattivo) erano uguali. Lei aveva lavorato tantissimo anche per spiegare il background, come funzionavano le varie copie di uno stesso libro, ad esempio. Io ne ho seguito le varie fasi di creazione e, credetemi, era una cosa fantastica. Il finale aveva decisamente più senso e aveva anche un significato molto importante, per me e lei, ma soprattutto per lei. Forse questo ha un po' contribuito alla mia delusione. Insomma, la percepisco come un'idea sprecata. Incantesimo tra le righe doveva essere molto di più, per competere con quello che Mel avrebbe scritto.

    Fangirl Friday #6 - Tom Hiddleston

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    In questa rubrica abbiamo parlato di telefilm, autori del passato e grandi band musicali.
    Insomma, vi abbiamo mostrato il lato nerd quasi intellettuale del nostro fangirlamento. Ma, lo sappiamo tutti, a volte si tende a sclerare principalmente su cose amorali e non troppo adatte ad un lit blog.
    Come il cibo. O il té. O un attore a random.
    Visto che mi sembra giusto darvi un quadro complessivo della mente delle Fangirls, oggi ci concentreremo principalmente sulla categoria degli attori. E, sappiate che lo faccio per il bene della scienza e non per altro, sbaverò vi parlerò di un attore in particolare.
    Il fatto che Mys e io lo adoriamo è solo un caso. 
    Signore e signori, mettetevi comodi e preparatevi a rivedere le vostre priorità a furia di guardare foto e gif  di Tom Hiddleston.

    Qualche informazione a random sulla sua vita.
    Si chiama Thomas William Hiddleston (un nome di una certa importanza, diciamolo), è british fino al midollo e si è laureato in Lettere Classiche a Cambridge.
    La maggior parte di voi, probabilmente, lo conoscerà grazie al personaggio di Loki, che ha interpretato in Thor, The Avengers e Thor: The Dark World. 
    La sua filmografia, però, vanta titoli come Midnight in Paris (in cui interpreta Fitzgerald. Just sayin), War Horse (al fianco di Benedict Cumberbatch) e Only Lovers Left Alive (in cui è molto close to Tilda Swinton. In pratica, si slinguazza allegramente la Regina Bianca di Narnia). Mys e io, però, non siamo state attirate da nessuno di questi film, anzi! Lo abbiamo praticamente snobbato fino a che Mys, dopo aver fatto un esame di letteratura inglese, mi telefona super eccitata.
    La conversazione è stata più o meno questa:
    Mys:"Ho visto la trasposizione dell'Enrico V fatta dalla BBC".
    Io, disinteressata: "A-ah".
    Mys:"Dobbiamo vederla. Devi vederla".
    Io: "... perché?".
    Mys:"Perché è per cultura, ecco perché. Non puoi non sapere niente dell'Enrico V, Shakespeare piange, il mondo piange, tu piangi...".
    Io:"Mys".
    Mys: "Ok. Hai presente l'attore che fa Loki?".
    Io:"NO WAY! Non ti puoi essere presa una cotta per lui! Cosa c'è di sbagliato in te? NON LO VEDRO' MAI!".

    Quella sera, Mys si presentò a casa mia con una penna usb e una vaschetta di gelato. Alla fine delle quasi tre ore di dramma shakespeariano, io avevo gli occhi a cuoricino, avevo aggiunto un altro libro alla mia wishlist e non riuscivo a smettere di blaterare cose insensate riguardo a fantastici accenti inglesi.

    Quindi, adesso vi scriverò dieci punti e sono sicura che tutti voi (uomini, donne, bambini, babbani che siate), dopo averli letti, sarete irrimediabilmente innamorati di Tom Hiddleston. Fatelo a vostro rischio e pericolo.


    Punto Primo, ovvero "è un Fanboy  attore shakespeariano".
    Vi ho già parlato della suo ruolo nell'Enrico V della BBC. L'adattamento fa parte della miniserie The Hollow Crown, che comprende le trasposizioni di "Riccardo II", "Enrico IV" e, ovviamente "Enrico V". E... vale la pena vederli, perché sono davvero ben fatti e il cast è stellare.
    Tornando all'argomento principale, l'Hiddleston che recita Shakespeare è un'emozione. Non mi credete? Malfidati. Tiè, guardatevi questo:


    Punto Secondo, ovvero "la sua voce è qualcosa di fantastico".
    Probabilmente ve ne sarete accorti vedendo il video qui su, ma il nostro Tom ha una voce che è davvero un qualcosa.
    E no, non sono l'unica a pensarlo: infatti lo hanno messo a leggere poesie. Ascoltatevene una, poi tornate qui e convincetemi che non vi piace. Su!
    (Bonus: quand'è sovraeccitato, corre a farsi una tazza di tè. #britishness)


    Punto Terzo, ovvero "he is a gentleman".
    Non è solo adorabile con i fan, non solo crede che chiunque sia "such a great guy", ma è pure uno schifosissimo galantuomo. Vedere per credere.


    Punto Quarto, ovvero "è mago nelle imitazioni".
    Nessuno si salva: Chris Evans, Alan Rickman, Jack Nicholson, The Cookie Monster... La mia preferita è quella del Velociraptor.


    Punto Quinto, ovvero "è ambasciatore dell'UNICEF".
    Ed è sempre in prima linea quando si tratta di donare e andare sul campo.


    Punto Sesto, ovvero "EHEHEHEH"...
    ...che no, non sta per qualcosa di zozzo, ma è semplicemente la trascrizione della sua risata. Ascoltatelo. Dice proprio "EHEHEH". Con un po' di allenamento, riuscirete a sentirlo ridere anche solo guardando le gif.


    Punto Settimo, ovvero "è troppo dolce e adorabile per essere vero".
    Secondo me è tutta una copertura. Non può essere davvero così. E lo dico per me, sul serio: innalza troppo lo standard di uomini che vorrei mi ronzassero attorno.



    Punto Ottavo, ovvero "è adorabile anche quando è fondamentalmente idiota".
    O quando starnutisce, il che non è per niente normale.


    Punto Nono, ovvero "ammettiamolo, è anche un bel pezzo di ragazzo".
    Sì, ce ne siamo accorti solo a questo punto. Lo so. Lo so.


    Punto Decimo, ovvero "visto che tutto questo non era abbastanza, lui canta e balla pure".
    Nel tempo libero, poi, lavora a maglia e cerca di trovare la cura per tutte le malattie terminali.


    Lo sapete che è stata una faticaccia, vero? Lo sapete che potrei stare qui seduta e snocciolarvi altri mille motivi, vero?
    Nel caso non foste del tutto convinti, mi gioco il jolly:
    Cioè... che ve lo dico a fare. Insomma, immaginate pure la mia faccia quando ho trovato quest'immagine. Immaginatela e aggiungeteci qualche "Ommaigaaaaaaad"a random.
    Ecco. Hello, that's me!

    Oooook, per il momento e per vostra fortuna è tutto!
    Allora, la mia tesi è confermata? Lo amate o no? :3

    I Want You! - Cofanetti a Random

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    Buongiorno e buon lunedì a tutti!
    Prima di iniziare a parlare dell'argomento vero e proprio del post, mi tocca fare una premessa.
    Chi mi segue un po' in giro, probabilmente saprà che questo non è un bel periodo per me. Però... cavolo ragazzi, tra voi qui sul blog e le persone fantastiche che mi tengono compagnia su Facebook, davvero non avrei potuto chiedere di meglio! Quindi, questo vuole essere un grazie in generale, per un mucchio di ragioni (anche perché siamo arrivati a 300 lettori fissi e io vi amo profondamente!).
    Ok, torniamo ad essere acide e sprucide serie. La puntata di I Want You di oggi è un po' particolare. Non vi presenterò un solo libro, ma una serie di cofanetti davvero bellissimi che ho stalkerato su Amazon in questi giorni.
    Uniamo l'utile al dilettevole: non solo sono belli da vedere, ma possono essere anche delle idee regalo carine!



    Visto che io non sono per niente ossessionata con John Green, il fatto che io parta proprio da un cofanetto che raccoglie tutti i suoi libri è, ovviamente, un caso.
    Questo cofanetto qui raccoglie le edizioni rilegate di Colpa delle Stelle, Cercando Alaska, Teorema Catherine e Città di Carta. Sono in inglese, purtroppo non sono riuscita a trovare niente in italiano (e quando mai). Costa 46,40 € ed è spedito direttamente da Amazon, il che significa spedizione gratuita.
    Scavando un po', ho trovato anche un altro cofanetto con le edizioni in brossura e che, oltre ai titoli sopraccitati, comprende anche Will, ti presento Will (scritto da John Green insieme a David Levithan). Il prezzo, ovviamente, è inferiore: 33,23 €

    Poooi, andando avanti, ho trovato un magnifico box set della trilogia di Veronica Roth, che quindi comprende Divergent, Insurgent e Allegiant. Ovviamente, anche questo è in lingua (Allegiant non è ancora stato tradotto in italiano, dammit!) e costa 37, 11 €. 

    Ancora, cofanetto di tutta la saga di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo di Rick Riordan. Nel caso ve lo
    steste chiedendo, sì, anche questa è in inglese. Noi italiani sembriamo avere una sorta di avversione verso i fantastici e convenienti cofanetti. Anyway, questo costa 24,82 € ed è inutile dirvi che lo voglio, lo voglio, lo voglio! Ho letto tutta la saga, ma in ebook, quindi non ne ho neanche uno cartaceo ç_ç (...beh, uno sì. Lo Scontro Finale).
    Regalamelooo *__*

    Un altro box set di cui mi sono innamorata è quello della trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins.
    Le mie edizioni italiane cadono a pezzi, e non per una mia disattenzione o per sciatteria. Non so se qualcuno di voi ha riscontrato lo stesso problema, ma dalle mie copie si sono letteralmente scollati tutti i fogli. Leggerli è diventata una vera e propria tortura. Comunque, questo box set qui comprende le nuove edizioni americane e costa 26,33 € al momento non risulta disponibile su Amazon.

    Penultimo box set che vi propongo: Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
    Le nuove edizioni della Mondadori (quelle in similpelle di drago, per intenderci) sono meravigliose, ma la traduzione lascia davvero a desiderare e, a quanto mi è stato detto, anche le decorazioni in copertina tendono a sbiadire dopo poco.
    Quindi, se masticate un po' d'inglese e avete voglia di iniziare questa epopea, andate qui ed investite 31,65 €.


    Ed ora, dulcis in fundo, lo so che nessuno di voi sarà sorpreso da quello che vi sto per mostrare adesso.
    Unico box set in italiano di questo post, composto da libri che conosco praticamente a memoria, ma che proprio non posso fare a meno di desiderare.
    Ovviamente, sto parlando del cofanetto con le nuove edizioni di Harry Potter, rilasciato dalla Salani per festeggiare il 15° anniversario di pubblicazione.
    Che posso farci, amo queste nuove cover, le amo così tanto che neanche il pensiero delle nuove traduzioni riesce a fermarmi. Sono bellissime ç___ç Anyway, questa fantastica creatura costa 129 € (109,65 € su Amazon).
    Non sono tutti bellissimi? Ci farebbero un figurone nella mia libreriaaaa!
    ...sì, ok. Sparisco. Mi rintano nel mio angolino (come Gollum. A proposito. 12 Dicembre. La Desolazione di Smaug! #fangirling).
    Un bacio a tutti!

    WWW Wednesday #24

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    Hello, sweeties!
    Ieri avrei dovuto postare una recensione, ma era troppo faticoso alzarmi dal letto e raggiungere il pc, aprire blogger, inveire contro l'editor, mettere in fila qualche parola di senso compiuto, trovare la trama e le immagini...
    Insomma, ho optato per qualcosa di più costruttivo (leggi: oziare) e ho preferito schiodarmi dal mio angolo di desolazione solo per uscire ed andare a comprare un po' di carta da regalo natalizia (che, tra parentesi, è fantastica. Quasi quasi vi posto una foto).
    Ok. Stiamo andando fuori tema come al solito. Facciamo un passo indietro.
    Ciao a tutti, VVB. Oggi è mercoledì, quindi diamoci da fare e dedichiamoci al WWW Wednesday!


    1. What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
    Ultimamente ho iniziato tipo mille libri, ma ne sto leggendo tipo... uno solo? Comunque, il libro della settimana è senza dubbio Le Parole Segrete di Joanne Harris. Dopo la recensione di Mys, avevo pensato di dargli un'altra possibilità e sono riuscita a farlo solo adesso. Che dire? Mi mancheranno tipo un centinaio di pagine per finirlo e, fondamentalmente, mi sta piacendo un sacco. C'è qualcosa di strano in questo libro, però: è come se non riuscissi a leggerne troppo tutto insieme, il che è quasi assurdo. Bah.
    Pooi, sto leggendo Starcrossed di Josephine Angelini, che mi è stato prestato dal mio migliore amico. Ne ho letto giusto due pagine, quindi non posso pronunciarmi.


    2. What did you recently finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)
    Ancora una volta, è stata una settimana un po' fiacca. Ho finalmente terminato Le Luci di Settembre di Carlos Ruiz Zafón, che non è bello quanto L'Ombra del Vento, ma mi è comunque piaciuto da impazzire. A prestissimo con la recensione (:D). Poi, ho letto La Maledizione degli Enderson - Il Segreto di Deborah Fedele, che mi è stato gentilmente inviato dall'autrice, e... ragazzi, è fantastico. L'ho davvero adorato e non vedo l'ora di poter leggere il seguito! Ho quasi finito la recensione, ve la posterò nei prossimi giorni perché dovete assolutamente leggerlo tutti!


    3. What do you think you'll read next? (Cosa pensi che leggerai in seguito?) 
    La mia TBR continua ad essere infinita. Volevo iniziare Martin, ma mi è arrivato il pacchettino del Secret Santa (sì, non ho resistito e l'ho aperto. Sono una brutta persona) e dentro ci ho trovato Lo Hobbit.
    Quindi, credo proprio che mollerò tutte le letture in corso e mi butterò a capofitto nella Terra di Mezzo, anche perché domani esce al cinema La desolazione di Smaug e voglio andarci ben preparata (AAAAAAAAAAH ORLANDO BLOOOOOM! SYLVESTER MCCOY! MARTIN FREEMAN! BENEDICT CUMBERBATCH! ...santo Gandalf, quanta gente in questo film! D:)


    Ce l'ho fatta! E non ho divagato neanche una volta! #happiness
    Come al solito, ditemi un po' quali sono state le vostre letture della settimana e fangirlate pure sull'imminente uscita de Lo Hobbit.
    Un bacio a tutti!

    Le coincidenze dell'amore - Colleen Hoover

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    Sono stata una cattiva blogger in questi giorni.
    Il periodo pre natalizio è massacrante al lavoro, infatti mi aspetta un weekend di fuoco.
    Avevo in programma di scrivere questa recensione tipo... tre giorni fa? In effetti l'avevo iniziata: avevo messo la trama e la cover. Meglio di nulla, no?
    Vabbé, ad ogni modo sono riuscita a finirla. Gioiamo tutti allegramente!

    « Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C’è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all’amore e alla fiducia che provano l’uno per l’altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto. 
    Un romanzo toccante e intenso come solo il primo amore può essere »

    Ok, sapete tutti che non sono esattamente una persona sentimentale, soprattutto in questo ultimo periodo. Il troppo romanticismo mi provoca i tic nervosi e reagisco alle coppiette felici soffiandogli contro come un gatto arrabbiato. Ma... questo libro. Questo libro. Questo. Libro.
    Mi è piaciuto da impazzire e credo di averlo scritto ed anticipato su tutti i social network a cui sono iscritta.
    Si tratta di un New Adult ed inizia con il presentare Sky, una ragazza cresciuta da una madre adottiva vagamente hippy che disprezza qualsiasi aggeggio tecnologico.
    Sky ha sempre studiato a casa, ha una migliore amica a portata di finestra (letteralmente: sono vicine di casa e usano le finestre delle rispettive camere da letto come porta d'ingresso) e, soprattutto, non sente nulla quando è in intimità con un ragazzo. 
    Per lei è ormai diventata un'abitudine far salire un ragazzo in camera, stendersi sul letto con lui e lasciarsi baciare, nella speranza di provare una minima emozione diversa dal disinteresse totale che la porta a contare le stelle adesive appiccicate sul soffitto. 
    Tutto cambia quando Sky incontra Holder. Ammetto che, inizialmente, nel leggere delle farfalle nello stomaco di lei non appena i loro sguardi si incrociano, la mia reazione non è stata proprio delle migliori.
    Anche i continui sbalzi d'umore, che hanno caratterizzato Holder per una buona parte del libro, non mi hanno fatto impazzire. Mi sentivo quasi tradita dalla Hoover, che aveva affermato di non capire perché tutte le ragazze adorassero i bad boys lunatici, per poi cadere anche lei nello stra usatissimo cliché del ragazzo in fase pre-mestruale.
    Ma sono andata avanti nella lettura, aiutata anche dallo stile scorrevole e dai vari interrogativi incalzanti e... wow.
    Wow in ogni singolo senso possibile. Man mano che i pezzi venivano svelati, il mio cervello si applicava per giungere ad una conclusione e, ogni volta che credeva di aver capito dove si stesse andando a parare, ecco che veniva posta l'attenzione su un dettaglio fino a quel momento trascurato, per arrivare ad una conclusione completamente diversa.
    Si sa, i temi di forte impatto sociale sono il pane quotidiano dei New Adult, e Le Coincidenze dell'Amore non se ne discosta. Le tematiche di cui parla sono spinose e difficili da trattare, e non credo che ogni lettore riesca a rivedersi in Sky e in quello che ha passato. Nonostante questo, però, la Hoover è stata capace di creare un'empatia con i suoi personaggi: non li si biasima, né si prova pena per loro, non fraintendete, ma si soffre con loro come fossero amici di lunga data venuti da noi in cerca di conforto.

    «È normale quello che proviamo l’uno per l’altra? Non ci conosciamo da tanto. E abbiamo passato la maggior parte del tempo a evitarci. Ma non so, è che con te è tutto diverso. Immagino che quando due persone iniziano a uscire insieme gli serva qualche mese per stabilire un legame.» Alzo la testa e lo guardo. «A me è sembrato di averlo sin dal primo istante in cui ci siamo conosciuti. Viene tutto così naturale con te. È come se ci fossimo già incontrati, e adesso stessimo riavvolgendo il nastro. Come se dovessimo imparare a ri-conoscerci, rallentando la velocità. A te sembra una cosa possibile?». Lui mi scosta i capelli dal viso e mi guarda in maniera completamente diversa da prima. «Qualunque cosa sia, non voglio analizzarla. E non voglio che lo faccia nemmeno tu, okay? Ringraziamo semplicemente che alla fine ti ho trovata.» Rido per quest’ultima frase. «Lo dici come se mi avessi cercato.» Lui aggrotta la fronte e mi prende il viso fra le mani. «Ti ho cercata per tutta la vita.»

    Da questo, è facile intuire quanto i personaggi siano dannatamente realistici, e non solo i due protagonisti. Persino chi compare per poche pagine, come Six, o chi compare solo in qualche flashback, come Leslie, è ben caratterizzato, non stereotipato, e... adorabile.
    La parte romance, poi, è straordinaria. Sono un'amante degli innamoramenti lenti e misurati, alla cui realizzazione si ci arriva con cognizione di causa: la storia tra Sky ed Holder non è affrettata ed è così intensa da riuscire a compensare persino qualche attimino un po' troppo smielato per un'acidona come me.
    Ecco, siamo arrivati alla definizione giusta per questo romanzo: intenso.
    Non potrei trovare un altro termine per definirlo, perché è intenso in ogni sua singola pagina e in ogni singolo avvenimento che si abbatte sui protagonisti.
    Mi è piaciuto più di quanto avrei creduto possibile, così tanto da volerlo riprendere in mano e leggerlo ancora una volta, per vedere i vari flashback sotto una luce nuova e per non essere così meschina con Holder e i suoi sbalzi d'umore.
    Purtroppo non posso dilungarmi di più e scrivervi precisamente cosa mi ha fatto letteralmente impazzire e perché mi sia piaciuto così tanto, ma voi intanto leggetelo.
    Vi ritroverete con gli occhi lucidi e un sorriso sulle labbra, con il cuore stretto in una morsa ma la speranza ancora intatta e, soprattutto, forse saprete anche farvi contagiare dalla forza inossidabile di Sky e avrete voglia di trovare anche voi una persona da vivere.
    OHOHOH Buon Na. Tu. Libro. Sposami.
    Le Coincidenze dell'Amore (Hopeless in lingua originale) di Colleen Hoover è edito in Italia da Leggereditore e si trova in libreria a 12,00 €.

    Non sono proprio soddisfatta di questa recensione: non credo di essere stata in grado di rendere giustizia a questo libro e, soprattutto, di farvi capire quanto mi sia piaciuto.
    Pazienza, vorrà dire che dovrete leggervelo da voi e amarlo a prescindere!
    Intanto, già che ci sono, vi faccio vedere una cosa...
    Io amo questa donna. Io AMO questa donna. La amo. La amo.
    (sì, Vicky sarei io).

    Un bacio,

    Anteprima: Eleinda - Una leggenda dal futuro - Valentina Bellettini

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    Buongiorno a tutti, miei bellissimi lettori!
    Vi sto scrivendo dal buio recondito di ieri sera (usare la pianificazione mi fa sempre sentire come se stessi viaggiando nel tempo DOWEEDOOOOOOO) mentre osservo le lucine di Natale sparse sulla mia città. E' una cosa fantastica. Natale è tra meno di dieci giorni!
    Il che significa che si sta avvicinando anche l'episodio speciale di Natale di Doctor Who.
    Lo so, sono monotematica. I'm sorry.
    Comunque, tranquilli, i miei scleri su Doctor Who per oggi sono finiti. Passiamo subito all'anteprima!

    Titolo: Eleinda - Una leggenda dal futuro
    Autore: Valentina Bellettini
    Casa Editrice: Nulla Die
    Prezzo: 20 €
    Pagine: 246
    Trama: In un futuro non molto lontano, uno scienziato a capo della European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo.È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare. Anche una creatura diversa dall’uomo.


    Per qualche informazione in più, potete andare sul sito del libro o sulla pagina Facebook. E, per non farci mancare proprio nulla, QUI potete leggere un piccolo estratto del libro.
    Visto che siamo sotto Natale, inoltre, se ordinate il libro dal sito della casa editrice non pagherete le spese di spedizione!

    Allora, cosa ne pensate? :3
    Let me know!

    WWW Wednesday #25

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    Buonsalve, dearies!
    Come va? Io sono sommersa dai cartoncini colorati, da tubetti di colla e pennarelli.
    Muoio dalla voglia di dirvi perché, ma non posso. E' una sorpresa *_*
    Non ci posso credere. Sto davvero usando questa gif. WTF.

    Comunque, oggi è mercoledì, quindi WWW! *_*
    1. What are you currently reading? (Cosa stai  leggendo?)
    Al momento sto leggendo Apo- Ap- Appopp- APOPTOSIS (ho davvero problemi a pronunciare il titolo di questo libro) di Renato Mite, un distopico italiano che, dalle premesse, sembra davvero molto interessante. In più, mi sto dedicando a un libro la cui lettura ho procrastinato per troppo tempo: Il Seggio Vacante di J.K. Rowling. La zia Jo mi mancava troppo! :3




    2.  What did you recently finish reading? (Cos'hai appena finito di leggere?)
    Ultimamente ho letto due libri di quello che si è rivelato essere il potenziale uomo della mia vita uno dei miei scrittori preferiti in assoluto: Cercando Alaska e Colpa delle Stelle di SAN John Green. Seriamente, quest'uomo ha segnato una svolta nella mia vita. Una volta finito Colpa delle Stelle ho pensato di non voler leggere nient'altro che non fosse scritto da John Green. Lui ha scritto esattamente i libri che volevo leggere. Sono in uno stato di ammirazione assoluto.
    Per completare il quadro, ho finito anche Winner Takes All di Jacqueline Rayner (fatevi la croce, non smetterò di parlare di Doctor Who, mi dispiace). Anche lei si riconferma quel geniaccio che io e Mel abbiamo scoperto con The Stone Rose. Winner Takes All è un'altro episodio mancato, con un Nono Dottore perfettamente In Character e una trama assolutamente fantastica.


    3. What do you think you'll read next? (Cosa pensi che leggerai in seguito?)
    Sebbene io abbia parecchi libri in WL, altrettanti sugli scaffali e qualcuno anche sul reader, penso che nel prossimo futuro mi prenderò una pausa e, come Tom Hiddleston quando non ha più idee durante un discorso, ripiegherò su Shakespeare. La mia collezione sta crescendo ( ne sono sempre più fiera! *_*) e devo rimettermi in pari. Penso che mi butterò su uno di quelli che io chiamo "Big Fellows": Otello.

    Voi cosa mi raccontate della vostra settimana libresca? Cosa state leggendo, cosa avete letto e cosa leggerete?
    Let me knowaaah!


    Fangirl Friday #7 - The Fault in Our Stars Movie Poster

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    Fangirl Fridayè una rubrica a cadenza settimanale, in cui vi parleremo di tutto ciò per cui abbiamo un'ossessione, sia in campo libresco che non.

    Quando stamattina ho acceso il pc, avevo intenzione di dedicare il Fangirl Friday di oggi a John e Hank Green (perché forse non si è capito, ma in questo blog i Green Bros sono piuttosto apprezzati).
    Allora ho aperto Tumblr per cercare la giusta dose di gif stupide informarmi un po' meglio e... ho trovato una cosa che proprio non potevo non mostrarvi.
    Probabilmente l'avete già vista tutti, credo sia stata rilasciata ad inizio settimana, ma recuperate tutto il vostro entusiasmo e fangirlate con me:


    Commento a caldo: ASDFGPOUGUYFFFTUYGUHIJOKPHVF.
    Commento con un minimo di consapevolezza: lo trovo davvero bello. Tralasciando la scelta degli attori (su cui mi esprimerò solo dopo aver visto il film), questa locandina mi piace davvero da impazzire.
    Mi piacciono i colori della foto, mi piace che abbiano tenuto il bianco e l'azzurro nella scritta, mi piace la posizione di Hazel e Gus. 
    In giro ho letto qualche critica al sottotitolo,"One sick love story", ma mi piace anche quello! In primis, perché è diecimila volte meglio dell'italiano "L'amore è una malattia dalla quale non vuoi guarire gnègnè cuoricini e stelline", e poi perché rispecchia in pieno il black humor di Hazel all'interno del romanzo.
    Oddio oddio, ho un'ottima sensazione riguardo questa trasposizione cinematografica, non vedo l'ora di poterla vedere gimme now gimme gimme gimme! So che il Green è stato presente durante le riprese, quindi le mie aspettative lievitano drasticamente.
    Non aggiungo nient'altro. Nel caso non abbiate ancora letto Colpa delle Stelle di John Green, vi consiglio di correre in libreria e supplicare il libraio affinché ve ne faccia uscire una copia (a quanto pare, i libri di quest'uomo sono praticamente introvabili, nonostante le vendite più che soddisfacenti).
    Dovete leggerlo, dovete leggerlo e basta. Sappiate che è entrato nella top 5 dei miei libri preferiti di sempre e che John Green è diventato il potenziale uomo della mia vita. Basta che continui a scrivere, poi siamo tutti contenti.
    Ok, è tutto. Anzi, no. Nel caso non vi siano bastati i miei vaneggiamenti adoranti, vi lascio il link della mia recensione.
    Ora, però... ditemi la vostra e intavoliamo una bella seduta di fangirlamento discussione. Che impressioni avete su questo film? Vi garbano gli attori? (Sapete che interpreteranno anche Tris e Caleb in Divergent?).
    Un bacio a tutti!

    Random Quote

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    « È Natale da fine Ottobre: le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un Dicembre a luci spente e con le persone accese. »
                                                                                      - Charles Bukowski

    Oggi mi sento molto riflessiva e Natalizia, quindi vi lascio questa citazione e mi tuffo nello shopping dell'ultimo minuto.
    Buon weekend, bellissimi.

    All I want for Christmas TAG

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    Buongiorno a tutti, piccoli viandanti! *-*
    Visto che non sono per niente una persona egocentrica, non vi dirò che oggi è il mio onomastico. E non sottolineerò il fatto che, da noi al sud, gli onomastici sono così sentiti da prevedere addirittura torte e regali. È come avere un secondo compleanno, quindi consiglio a tutti di dichiararsi meridionali adottivi :3
    Introduzioni idiote a parte, domani è la Vigilia di Natale! Andiamo, non potevate aspettarvi altro se non un post in tema! Quindi, dopo aver girato il tubo e la blogsfera per cercare un tag carino che mi andasse di fare, ecco a voi All I Want for Christmas Tag, creato da A Thousand Lives of Daisy!


    1. Quale personaggio vorresti che Babbo Natale ti facesse trovare sotto l'albero?
    Aaaaw! Dita di Polvere di Cuore d'Inchiostro di Cornelia Funke. Lo adoro, è un personaggio tanto realistico quanto imperfetto! Sfigatello, con un buon background alle spalle e la sua buona dose di personaggio bistrattato. In più è un mangiafuoco, quindi ci piace come cosa.


    2. Quale personaggio vorresti baciare sotto il vischio?
    Ok. Domande del genere mi mettono sempre in difficoltà. Di solito non mi infatuo dei personaggi dei libri. Li sento tutto troppo intensamente, li percepisco come persone reali, mi ci affeziono e li considero tutti amiconi. Se mi doveste chiedere, invece, di baciare un personaggio di un telefilm, le cose sarebbero diverse (DEAN WINCHESTER! DEAN WINCHESTER!). Ma, visto che dobbiamo... 
    Augustus Waters, di Colpa delle Stelle di John Green. Il che mi provocherebbe un sacco di botte da parte di Hazel, che probabilmente si servirebbe del suo carrellino per randellarmi come si deve.
    Ma... che vi devo dire. Lo amo.
    Just saying.
    Edit: ora che ci penso bene, Finnick Odair non mi farebbe mica schifo.


    3. Scrivi la tua letterina a Babbo Natale: quali sono i primi 5 titoli della tua lista?
    Tutta la fottuta bibliografia di Tolkien e di John Green
    Dunque. Fangirl di Rainbow Rowell, Guida Galattica per Autostoppisti di Douglas Adams, il Box Set con tutti i romanzi di John Green, il box set con tutta la saga di Percy Jackson e L'Amuleto di Samarcanda di Jonathan Stroud (new entry, colpa delle donzelle de La Bella e il Cavaliere)


    4. Secret Santa ad Hogwarts! Cosa vorresti ricevere più di ogni altra cosa?
    LA. MIA. LETTERA. Datemi. LA. MIA. LETTERA.
    Un momento: se posso partecipare al Secret Santa ad Hogwarts, significa che sono già stata ammessa *O*
    Quindi... una giratempo. Merlino, quanto mi farebbe comodo un po' di tempo in più.


    5. Puoi trascorrere un giorno in compagnia dei personaggi e dei rispettivi attori di un determinato fandom, quale scegli?
    Hunger Games, e lo dico senza neanche rifletterci troppo. La ragione è una sola ed ha un nome e un cognome: Jennifer Lawrence.
    Probabilmente potrebbe essere la mia BFF.


    6. Quale animale preso da qualche romanzo vorresti incontrare sul tuo tetto, in sostituzione della renna Rudolph?
    Codaliscia, per poterlo lanciare di sotto.
    Ok, non è un animale, ma... posso scegliere Gollum? Andiamo, ve lo immaginate in versione natalizia?
    Jingle Bells, jingle bells, jingle all the way...

    7. Inviti 10 personaggi alla tua festa dell'ultimo dell'anno: chi scegli?
    Ohohohoh! Allora: Fred e George Weasley (Harry Potter), Magnus Bane (Shadowhunters), Haymitch (Hunger Games), Merry e Pipino (Il Signore degli Anelli), Annabeth Chase (Percy Jackson), Katherine (La Bisbetica Domata), Finnick Odair (Hunger Games) e Harry Potter, perché è il Prescelto e non si può non invitarlo.


    8. Quale personaggio sarebbe un buon Babbo Natale? (non solo fisicamente parlando, ma anche dal punto di vista caratteriale)
    Qui vado sul sicuro: Albus Silente! E non solo per la sua barba prorompente, cosa pensate, ma anche per il suo stile, la sua indole festaiola e... perché sì. Dumbledore is Santa. Deal with it.


    Ooook, ce l'ho fatta *_* mi ripeto e specifico ancora una volta che siete tutti taggate! Se avete intenzione di postare questo tag nel vostro blog, tornate a lasciarmi il link! Se non avete un blog o, semplicemente, non ne avete voglia, scrivetemi le risposte nei commenti *-*
    Un bacio, ci aggiorniamo domani con un ennesimo bel post natalizio!

    OHOHOH, MERRY CHRISTMAS!

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    Ciao a tutti, miei bellissimi lettori!
    So che è un po' tardi, ma non potevano mancare i nostri auguri!
    Perciò, vi auguro un buon Natale e delle bellissime feste!

    Vi auguro tante risate e anche qualche lacrima, per i più sensibili. Ma solo per gioia.
    Vi auguro tanti abbracci, tanti sorrisi e tanti antigienici (tieni a bada il Grinch, Mys!) bacini con persone più o meno care.
    Vi auguro la più bella abbuffata della vostra vita.
    Vi auguro di avere tanta forza di volontà per sopportare le domande imbarazzanti dei parenti (IL GRINCH, MYS!).
    Vi auguro tanti regali sotto l'albero.
    Vi auguro un Natale tranquillo, sereno, felice, esattamente come dovrebbe essere.

    Questa è Mys che prova la sua nuova bellissima tavoletta grafica. *_*



    E, visto che sono un lennonofila, vi lascio la mia canzone di Natale preferita.
    Magari riesco a tenere a bada il mio Grinch.




    AND THE WINNER IS... - Shake up Christmas Giveaway

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    Buongiorno a tutti, bellissimi!
    Ok. Ci siamo. Dopo le innumerevole abbuffate natalizie (grazie alle quali mi sono trasformata in un quadrilatero smussato), le partite a tombola (in cui non ho fatto ambo neanche per sbaglio), le visite dei parenti ("Ma l'università? E il ragazzo? Che vuol dire che hai un blog?") e le canzoncine natalizie (che probabilmente continuerò a cantare fino al prossimo Natale), Mys e io abbiamo finalmente trovato un momento per sederci alle rispettive scrivanie e avviare Mr Rafflecopter affinché pescasse per noi un fortunato vincitore.
    È stato facile lasciar fare il lavoro sporco a Mr Raffle, ma non ci sembrava giusto chiuderla così: ci avete lasciato dei commenti bellissimi, molti dei quali sono riusciti a farci sentire l'atmosfera natalizia quando non avevamo poi così tanta voglia di sentirla.
    Perciò, abbiamo deciso di scegliere un secondo vincitore, in base al commento che più ci ha colpito, ed inviare anche a lui una copia dei romanzi in palio.

    Facile anche questo, vero?
    E invece NO! Perché i commenti che restavano da una prima spietata selezione erano più della metà. Con tutto il bene di questo mondo, dovremmo darci al crimine per poter regalare un libro a tutti.
    Così, siamo arrivate ad una terza soluzione: due vincitori (uno pescato da Mr Raffle e uno da noi) e sei mini-vincitori, che riceveranno un segnalibro fatto con le nostre manine (...beh, con quelle di Mys. È lei l'artista, qui).
    Questi sono i primi capitati sotto mano, ce ne sono anche altri diversi :3
    Ok, ce l'ho fatta a spiegarmi. Passiamo ad annunciare finalmente, direte voi i vincitori!

    Il fortunato vincitore pescato da quel criticone di Mr Rafflecopter è...
    Gina Laddaga!
    Complimentissimi, Gina! Ti contatterò al più presto per avere il tuo indirizzo :)


    Poi, il secondo vincitore, scelto in base al commento lasciato sotto al post è...
    Paige91!
    Aw, Paigeee! Con il tuo commento ci hai fatte proprio sciogliere *-* anche tu verrai contattata al più presto, tieni d'occhio la tua mail!

    Infine, i sei lettori che riceveranno uno dei segnalibri fatti da Mys (sempre che li vogliano, certo u.u) sono:
    Cristina Lee
    Angharad
    claudina
    Mariki93
    »мσяgαиα«
    Book_lover
    Come sopra, ragazze, anche voi verrete contattate in questi giorni via email. Grazie per aver condiviso un pizzico del vostro Natale con noi!

    E a voi tutti, compagni di sfortuna, un grazie enorme per aver partecipato e per esservi impegnati a condividere qualcosa con noi!
    Spero che il vostro Natale sia trascorso nel migliore dei modi!
    Un bacio a tutti!


    2013 Highlights: Best and Worst Books

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    Vi ho già detto che amo il Natale, vero?
    Ecco, ora mi tocca fare una precisazione: amo il Natale, l'atmosfera, le canzoni, le renne e tutta quella roba lì, ma di certo ODIO la freneticità (?) e le mille cose da fare che comporta questo periodo.
    Ok, tutto questo preambolo era per dire che mi spiace di essere stata una blogger brutta e cattiva e di non aver postato quasi niente ultimamente, ma non sono quasi mai stata a casa e blablabla.
    (Vi basti pensare che sto scrivendo questo post mentre sono al lavoro. Dal bagno della pasticceria. Che posticino carico di ispirazione).
    Tornando al punto focale della questione, ieri mi è venuta questa idea geniale: perché non fare un post in cui riassumevo le migliori e le peggiori letture del 2013?
    Mi sono anche congratulata con me stessa per la mia originalità, per poi scoprire che più o meno l'intera blogsfera aveva sfornato milioni di post di questo genere. Zero fantasia e tanta voglia di farlo lo stesso, perciò godetevi i miei fangirlamenti\affossamenti sui romanzi che hanno caratterizzato questo mio primo anno sulla blogsfera.


    Best Books
    ovvero, le letture del 2013 che hanno superato le mie aspettative e quei romanzi che riprenderei in mano adesso per rileggerli tutti d'un fiato.

    COLPA DELLE STELLE - JOHN GREEN
    Chiunque abbia letto anche solo un paio dei miei post, saprà benissimo che quest'anno ha segnato l'inizio del mio amore nei confronti di John Green.
    Colpa delle Stelle è stato una vera scoperta. Nonostante non ne fossi molto attratta (colpa dell'aforisma in copertina e del fatto che anche i sassi ne decantassero le lodi), mi sono decisa a farmelo prestare e... santissimo Merlino.
    È uno di quei romanzi completi, che ti tiene attaccato alle pagine fino alla fine e ti fa venir voglia di avere tra le mani mille seguiti. Dire che ne sono stata conquistata è dire poco. Se siete curiosi di sapere altro, qui c'è la mia recensione :3

    CERCANDO ALASKA - JOHN GREEN
    Continuando a parlare della mia ossessione venerazione nei confronti di John Green, non posso non citare Cercando Alaska. Suo romanzo d'esordio, ha uno stile vagamente più acerbo rispetto a Colpa delle Stelle, ma è fantastico ed ingiustamente sottovalutato. La storia affrontata tra le sue pagine non ha niente di particolare, anzi, ma il modo in cui è trattata e le piccole particolarità inserite tra la pagine, rendono questo romanzo un piccolo capolavoro. Suono giusto un pizzico adorante, vero?
    Ancora una volta, vi rimando alla mia recensione per maggiori dettagli.

    PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO - RICK RIORDAN
    Ok, vi sfido a definirla una serie di romanzi per bambini.
    Oddio, forse può pure essere, ma che posso farci? Ho adorato il mondo di Percy Jackson in ogni suo piccolo dettaglio. Da amante dei miti greci, ho fatto i salti di gioia nel leggere di Minotauri, labirinti, Titani e divinità varie, tutte rigorosamente istallate ai nostri tempi. Insomma, il Monte Olimpo che si trova in cima all'Empire State Building dovrebbe riuscire a conquistare anche i più scettici! Tra settembre e ottobre 2013 ho divorato l'intera saga: leggetela e ditemi che ne pensate!


    LE COINCIDENZE DELL'AMORE - COLLEEN HOOVER
    Sì, sto diventando una romanticona. No, siamo seri: questo romanzo ha rappresentato la mia iniziazione al New Adult, quindi è decisamente un punto importante di questo mio 2013. Che poi Le Coincidenze dell'amore mi sia pure piaciuto un sacco, è un altro discorso. Ho letto un mucchio di pareri discordanti su questo libro: amato e odiato, ben fatto e poco approfondito, romantico e sdolcinato. Insomma, è come se ne fossero state distribuite due versioni diametralmente opposte tra di loro. Per quel che mi riguarda, l'ho trovato intenso e davvero piacevole. Se siete curiosi di saperne di più, qui c'è la mia recensione.

    IL SIGNORE DEGLI ANELLI - J.R.R TOLKIEN
    Il mio primo approccio con Tolkien c'è stato tipo otto anni fa, dopo l'uscita dell'ultimo film de Il Signore degli Anelli. Mys aveva comprato una copia de Il Ritorno del Re e io provai a leggerla... senza successo. Mi sembrava troppo pesante e distante dal film, così lo abbandonai sullo scaffale della mia socia e lasciai perdere. All'inizio del 2013, però, mi è stato regalato un bel volumetto che raccoglie tutti e tre i romanzi della trilogia de Il Signore degli Anelli. Ho iniziato a leggerlo senza troppe aspettative e ne sono rimasta folgorata. Lo stile di Tolkien, che una volta mi era sembrato troppo pesante, mi ha spalancato le porte della Terra di Mezzo: è così descrittivo che mi sembrava di star camminando al fianco di Frodo e Sam, di vedere la magnificenza di Gran Burrone e di sentire il calore bruciante del Monte Fato. Devo decisamente scrivere una recensione al riguardo, perché in rete ho letto davvero delle cose assurde su Tolkien e i suoi lavori. Comunque, vale decisamente la pena leggerlo!

    THE DARK HUNT: I PREDATORI OSCURI - JULIA SIENNA
    Ok, questo libro sì che è stata una scoperta!
    Primo capitolo di una trilogia, I Predatori Oscuri è il romanzo d'esordio di una scrittrice italiana ed è pubblicato da una casa editrice giovanissima, ma è mille volte più curato di molti libri sfornati dalle grandi C.E che popolano il nostro panorama editoriale. È un fantasy classico e c'è da dire che rende davvero giustizia al suo genere. La trama di fondo è complessa e ben articolata, i personaggi sono tanti e variegati e l'impostazione cinematografica dell'autrice permette di avere un quadro generale della vicenda, senza però risultare pesante o artificioso. Mi è piaciuto così tanto da averlo riletto almeno due volte (e considerate che è un bel tomone di 600 e passa pagine!). Non vedo l'ora di avere tra le mani il secondo capitolo della trilogiaaaa! *-*

    HYBRID: QUEL CHE RESTA DI ME - KAT ZHANG
    Credo che questo sia stato il primo distopico letto quest'anno, il secondo in assoluto dopo la trilogia di Hunger Games.
    Hybrid mi è piaciuto tantissimo e ancora mi maledico per averlo letto in ebook e non aver preso subito il cartaceo. Ci ho trovato tutto quello che cerco in un buon libro: una buona trama, dei personaggi ben fatti, un pizzico di romance e tanta suspance.
    Fa parte di una trilogia (e quando mai), ma questo primo romanzo ha una parvenza di conclusione che lascia soddisfatti ed appagati. Insomma, se ancora non lo avete fatto... leggetelo!


    Worst Books
    ovvero, quei romanzi che mi hanno deluso e non hanno soddisfatto le mie aspettative o, magari, semplicemente mi hanno fatto schifo.

    IL PROFUMO - PATRICK SÜSKIND
    Non potevate non aspettarvelo. Chi ha letto la mia recensione sa quanto Il Profumo mi abbia disgustata, orripilata e lasciata perplessa. Avevo letto pareri super positivi, tutti ne parlano benissimo e lo definiscono un capolavoro, ma io non sono quasi riuscita a trovargli un senso. Mi sono anche trovata in difficoltà con il raiting, perciò gli ho affibbiato il Wolverine monocromatico e tanti saluti alla diplomazia. Non lo so, non era proprio il libro per me e mi sono ritrovata ad odiarlo. Lo intendo un po' come una metafora, visto che mi era stato regalato: aspettative elevate e, in conclusione, un'amarissima delusione.
    Almeno me ne sono liberata. Di entrambe le cose.

    BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE - 
    ALESSANDRO D'AVENIA
    Altro romanzo di cui tutti parlano benissimo e che io ho semplicemente odiato. Stavolta non è tanto per il libro in sé (posso passare sopra allo stile elementare e posso accettare anche la storia, insomma), ma per l'argomento che l'autore ha scelto di trattare e il modo in cui lo ha affrontato. Non mi è piaciuto come ha parlato della perdita di una persona cara, tutto qui. Mi sono sentita quasi offesa da come ha sbrigato il tutto, per poi indignarmi ancora di più nel venire a sapere i vari retroscena che hanno anticipato la stesura del romanzo. Quindi... no. Niente. Ciao. (qui la recensione).

    SE SOLO FOSSE VERO - MARK LEVY
    Credo che questo sia stato il primo romanzo recensito negativamente qui sul blog. Avevo visto la trasposizione cinematografica di Se solo fosse vero e l'avevo trovata davvero carina. 
    Il libro, invece, è una matassa di personaggi scialbi, frasette smielate, contesti assurdi e citazioni che non si trovano neanche nei Baci Perugina. Davvero una delusione, considerando che l'idea di fondo era carina!
    Da qualche parte ho anche un altro romanzo di Marc Levy: lo leggerò perché sono masochista e magari scoprirò che non è lui il problema!

    RISVEGLIO - ANNE RICE
    Con questo non ho scuse. Sapevo che lo stavano ripubblicando per cavalcare l'onda del successo delle Cinquanta Sfumature, conoscevo la trama e avevo letto anche critiche non proprio positive. Diciamo che ero stata avvertita, ecco tutto. Eppure l'ho letto lo stesso. Perché? Curiosità.
    Esperimento fallito, mettiamola così. Datemi una copia di Intervista col Vampiro e facciamo finta che questo non sia mai successo, eh Anne?
    (Non ho mai recensito questo libro, ma Mys e io ne abbiamo tratto una IGR di dubbia moralità).


    Oddio, ce l'ho fatta! *-*
    Questo post sembrava non avere fine, invece ce l'ho fatta! *salterella qua e là*
    Ovviamente, ho dovuto fare una selezione drastica dei libri da presentarvi: è stato un buon anno per quel che riguarda le letture, avrei voluto inserire molti più titoli ç.ç e, nelle letture che non mi hanno soddisfatto, ho preferito inserire solo i romanzi che proprio non mi erano piaciuti, invece di mettermi a sprecare fiumi d'inchiostro sulle varie sfumature e blablablabla.
    E le vostre liste? Ne ho viste un bel po' in giro per la blogsfera e ovviamente le ho commentate, perché non so farmi gli affaracci miei. Nel caso me ne sia persa qualcuna (leggi: nel caso non abbiate trovato un qualche mio commento sconclusionato) lasciatemi pure il link qui sotto *-*
    La smetto di straparlare e vi rimando a domani, sperando di riuscire a scrivere un qualcosa di fantastico come ultimo post del 2013 *-*
    Buon Penultimo giorno dell'anno a tutti!

    Goodbye 2013. Welcome 2014.

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    Sono sempre stata tipo da grandi discorsi da ultimo giorno, da frasi nostalgiche e grandi aspettative per il futuro.
    Volevo fare un post particolare oggi (tipo l'ultima recensione del 2013, un bel tag o l'ennesima lista di libri apprezzati), ma poi mi sono ritrovata qui al pc e ho pensato che non potevo proprio non rifilare anche a voi una piccola dose della mia filosofia spicciola.
    Leggo tanti commenti negativi su questo 2013 che sta per andare via: c'è chi ha pianto troppo, chi è stato tradito, chi si è sentito ferito, chi ha perso la speranza.
    Il 2014 sarà fantastico, si dicono. Oppure, il 2014 sarà lo stesso schifo dell'anno appena passato.
    Il punto è che... un anno è composto da 365 giorni. 365 giorni, che vanno considerati singolarmente.
    Ci saranno i giorni delle risate interminabili e quelli delle lacrime da coccodrillo, quelli delle corse folli e delle serate in poltrona, quelli apatici e quelli pieni di voglia di fare, quelli da innamorati e quelli da sociopatici.
    Un anno non è solo bello o brutto.
    Un anno è come uno dei libri che noi tutti amiamo così tanto leggere. Incapperemo sempre nel capitolo troppo corto, o insignificante, o strappalacrime, ma questo non pregiudicherà mica la nostra opinione complessiva sul romanzo.
    Quindi, chiudete questo capitolo. Mettete un punto, voltate pagina e siate gli scrittori del vostro nuovo anno.
    Impugnate la penna e sporcatevi le mani di inchiostro, riempite fogli su fogli e prendete a morsi questa vita, facendo vostro ogni singolo momento che vi sia concesso.
    Limitarsi a stare seduti e piangersi addosso non è neanche minimamente considerato.
    Siate coraggiosi, lettori. Siate ambiziosi.
    Tra un anno vi voglio tutti qui a tirare le somme.

    ...forse avrei dovuto evitare tutto questo e scrivere la recensione di Shatter me. Mah.
    Buon ultimo giorno del 2013.

    Shatter Me - Tahereh Mafi

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    Sarà tipo la milionesima volta che lo dico: buon anno nuovo a tutti!
    Inizio questo 2014 con una bella botta di influenza. Quale gioia.
    Visto che non mi sembrava giusto farvi pesare il mio essere di salute così cagionevole, ho scaricato l'applicazione di Blogger per Android e vi sto scrivendo in diretta dal mio voluminosissimo piumone. 

    Volevo iniziare l'anno con una recensione super positiva, ma purtroppo gli ultimi libri che ho letto mi hanno lasciata tutti un po' perplessa (a parte Lo Hobbit, ma lo ha già recensito Mys un po' di tempo fa).
    Il libro di cui sto per parlarvi, poi, ha rappresentato un po' una delusione.
    Avevo letto recensioni super entusiaste e mi era stato consigliato da almeno dieci persone diverse. Forse è anche questo il problema: con così tante lodi ad accompagnarlo, mi aspettavo qualcosa di straordinario. 
    Invece...
    « 264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza. »

    Juliette ha diciassette anni ed ha un potere molto particolare: uccide chiunque tocchi la sua pelle.
    Questa sua particolarità ha portato i genitori a ripudiarla e a farla rinchiudere in una struttura apposita. Dopo quasi un anno di isolamento, senza nessun contatto umano e con solo lo stretto necessario per sopravvivere, Juliette viene informata del fatto che, di lì a poco, avrà un compagno di "cella". Ed ecco che fa la sua comparsa Adam, con i suoi occhioni blu e quell'aria tanto familiare.
    Lei lo tiene alla larga perché teme di ucciderlo, lui la riempie di domande nonostante si rifiuti di dare maggiori informazioni sul suo conto. Con lo sfondo di un mondo sull'orlo dell'apocalisse ed un'associazione che vuole usare il potere di Juliette come arma, i due ragazzi finiscono con l'innamorarsi, aiutati anche dal fatto che Adam sia immune al tocco omicida della ragazza.

    Questo libro è stato regalato a Mys e me da Frannie (<3) per Natale ed è la versione inglese (e ha quella cover meravigliosissima che potete notare lì in alto).
    Ho letteralmente divorato il primo centinaio di pagine, sentendomi assorbita dalla storia e fantasticando su quello che sarebbe potuto accadere nella parte restante del libro.
    Poi, però, sono iniziati a comparire le prime cose che mi hanno fatto un po' storcere il naso.
    Prima cosa, l'ambientazione. Per essere un distopico, le condizioni del mondo sono davvero troppo vaghe e poco sviluppate. Capisco che, essendo il primo capitolo di una trilogia, ci sarà ampio spazio negli altri libri per parlarne, ma credo che un minimo di nozioni in più siano dovute al lettore. Non puoi semplicemente dirmi che gli animali stanno morendo, le piante pure, gli uomini vivono male perché sì. Dammi una spiegazione! Anche se minima! Anche se poi hai intenzione di smentirmela nel corso della trilogia, ma diamine, dammi qualcosa!
    Secondo problema, la caratterizzazione dei personaggi. Questa magari può essere una mia impressione, ma l'unico personaggio ben caratterizzato è esclusivamente Juliette, il che è quasi scontato visto che stiamo leggendo praticamente il suo flusso di pensieri. Warner, il cattivo, parte bene, per poi ripiegare sul cliché del malvagio psicopatico. Adam... no, Adam no. È il classico eroe della situazione, senza macchia e senza paura, bello come il sole, dolce, carino e pronto a rischiare la sua vita per Juliette. Perché, se avesse avuto il nasone o il mento prorompente sarebbe stato poco credibile, giusto?
    Terzo problema, il sentore del triangolo amoroso. Vi prego, no.
    Quarto problema, le priorità della protagonista. Mi tocca ammetterlo: Juliette non rientra tra i miei personaggi preferiti, anzi. L'ho trovata molto passiva, tanto che, in alcune scene, si limita semplicemente ad assistere ed è come se non ci fosse. La cosa che più mi ha infastidito, però, è la sua capacità di notare la bellezza disarmante di Adam in ogni singola occasione. Stanno scappando? Però Adam è bellissimo.
    Sono sul punto di rischiare la vita? Ma Adam è stupendo. Sono vittime di un'aggressione? Guarda che gnocco Adam tutto insanguinato (...ok, qui sto parafrasando).
    Quinto problema, e giuro che ho finito, le metafore usate dall'autrice. Non parlo di stile, perché quello mi è anche piaciuto, ma di alcune delle metafore utilizzate. Molti le hanno trovate poetiche, io le ritengo piuttosto azzardate. È tutto un gran sciogliersi, squagliarsi, liquefarsi e infilarsi sentimenti in tasca (no, non sto scherzando).
    Mentivo, ho un ultimo appunto da fare: la somiglianza strabiliante con gli X-Men, sia per quanto riguarda il finale che i protagonisti. Cavoli, Juliette è uguale spiccicata a Rouge!

    Passiamo alle cose positive che, nel caso ve lo steste chiedendo, ci sono.
    Lo stile della Mafi (se eliminiamo la parentesi metafore) mi è piaciuto molto. Mi ha dato l'impressione di star leggendo il taccuino di Juliette, con tutte quelle frasi sbarrate e le parole ripetute più volte. Insomma, l'ho trovato davvero suggestivo ed azzeccato per la tipologia di storia che si apprestava a raccontare.
    Anche il punto di partenza del romanzo mi è piaciuto: l'idea di una ragazza rinchiusa in una stanza per quasi un anno, senza nessun contatto con nessuno e con la salute mentale che va sempre più alla deriva... Insomma, io avrei posto più l'accento su questo e sull'essere utilizzata come arma, piuttosto che concentrarmi sulla fuga e sull'intrallazzo amoroso.
    Però Shatter Meè un romanzo che si fa leggere senza troppo sforzo. Mi sento un po' la pecora nera della situazione nel criticarlo così tanto, ma davvero mi aspettavo cose sensazionali dalla lettura, non un distopico-non proprio distopico. Forse l'autrice avrebbe dovuto unire in un unico libro tutto il materiale a sua disposizione, invece che snodare il tutto in tre volumi diversi.
    Anyway, gli do tre Wolverine (a proposito di X-men!) sulla fiducia e leggero sicuramente i seguiti, sperando in un qualche sviluppo più originale che si discosti dallo storyline della Marvel.
    Ehi, niente male!
    Shatter Me, Schegge di me, di Tahereh Mafi è edito in Italia da Rizzoli e si trova in libreria a 17 €.

    Ok, apriamo il dibattito. Ditemi la vostra! Sono quasi sicura che non concorderete con la mia recensione: ditemi un po' il perché! 
    Io, intanto, vado a misurare la febbre -.-
    Un bacio a tutti!




    Fangirl Friday #8 - Harry Potter

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    Buonciao, bellissimi!
    Come stanno procedendo questi primi giorni del 2014?
    Spero bene. Infatti, vi auguro un anno TOTALLY AWESOME!
    HAPPY NEW YEAR!

    Anyway, oggi è venerdì e sappiamo tutti cosa ciò significhi.
    FANGIRL FRIDAY!
    Io e la mia socia, però, abbiamo riflettuto: questo è il primo Fangirl Friday dell'anno, quindi ci sembrava giusto iniziare con qualcosa che ci sta particolarmente a cuore, qualcosa su cui fangirliamo da secoli e su cui sempre fangirleremo.
    Lasciate ogni speranza, o voi che vedete questo banner.

    Harry Potterè una delle saghe più famose del mondo, non c'è bisogno che ve lo diciamo noi, certo. Però ci sembra giusto darvi qualche nozione, nel caso in cui vi sentiste in umore da sopportare i nostri sproloqui alla SuperQuark.
    Perché noi diamo per scontato che voi sappiate tutto quello che stiamo per scrivere.
    Perché, se non lo sapete...be', potrebbe già esserci una di noi due alle vostre spalle, brandendo un randello con aria omicida.
    Ma siamo sicure che ciò non si renderà necessario :D



    Dicevamo, Harry Potter nacque dalla mente di una giovane donna scozzese, Joanne Rowling che, nel 1990, mentre era su un treno che la portava da Manchester a Londra, osservando delle mucche dal finestrino, ebbe una brillante idea per una storia: scrivere di un ragazzino che non sapesse chi o cosa fosse e che si rivelasse essere un mago.
    Quando Joanne Rowling scese da quel treno, aveva già delineato la storia del primo libro a grandi linee.
    Nel 1995, Harry Potter e la Pietra Filosofale era concluso. Joanne Rowling si cercò un agente che la aiutasse con la pubblicazione. Christopher Little accettò di rappresentarla e mandò il manoscritto alla Bloomsbury. Nel 1997 il libro fu pubblicato. A Joanne fu chiesto di firmarsi con le sole iniziali del nome (per renderlo più neutrale) e le venne chiesto di scegliersi un secondo nome per rendere il tutto più musicale. Lei scelse Kathleen, il nome di sua nonna.

    La genesi di un mito.
    I numeri possono solo darvi un'idea dell'immenso successo e impatto culturale che questa saga ha avuto su tutto il mondo: in totale la saga ha venduto più di 400 milioni di copie, rendendo J.K. Rowling la donna più ricca della Gran Bretagna (ora non lo è più, perché ha dato molto in beneficenza, santa donna) (si nota molto che la VENERO?)
    aaasdfsfoas PREGO!

    Non voglio starmene qui a elencarvi i premi e i riconoscimenti che Harry ha ricevuto nel tempo (in ambito letterario come per le trasposizioni cinematografiche). Ci sono state anche tante critiche. Harry è stato definito banale, pieno di cliché e scritto senza uno stile (Harold Bloom); è stato dichiarato inadatto ai bambini per varie ragioni; è stato visto come bigotto ( Anthony Holden). Il Papa ha addirittura detto che Harry Potter allontanerebbe i giovani cristiani dalla Chiesa.
    ...Forse mi sarò persa il messaggio satanico nascosto tra le righe dalla Rowling. Forse ero troppo distratta dalle massime sull'importanza dell'amore universale sparse per i vari libri manco fossero margheritine.

    Commenti a parte, passiamo alle 7 ragioni per cui Harry Potter dovrebbe essere sugli scaffali di ogni essere vivente.

    1.Lo stile.
    Non stiamo parlando di uno stile particolarmente poetico o artistico. Se dovessi ricollegare un'immagine allo stile della Rowling, non sarebbe un bel ghirigoro.
    Secondo me, sarebbe un quadrato.
    Non molto incoraggiante o lusinghiero, ma non ho un modo migliore per definirlo. E' uno stile misurato, semplice, ma curato. E' come guardare un disegno fatto da qualcuno che ha un evidente talento artistico. J.K. Rowling ha la mano della scrittrice. E' palese che non le costa fatica scrivere qualcosa di bello. Ha una perfetta padronanza delle parole, sa come piegarle al suo volere, senza costringerle.
    In più, il grande pregio dello stile della Rowling è quello di crescere, maturare, insieme al suo protagonista. Non ci dimentichiamo che i libri sono scritti dal punto di vista di Harry. La maturazione dello stile ci aiuta ad avere la sensazione di essere effettivamente nella testa di Harry.

    2. I personaggi.
    C'è una varietà così immensa di personaggi in Harry Potter che staremmo qui a parlarne per sempre. Sono così tanti che raramente si ci sofferma sul protagonista (povero bistrattato Harry!), anche perché sono tutti estremamente interessanti. Ron, per esempio, è uno dei personaggi più realistici che io abbia mai letto. Ci sono momenti in cui lo vorresti come migliore amico e altri in cui ti sta un po' sulle scatole, esattamente come una persona vera. O, tanto per portare l'esempio di uno dei miei personaggi preferiti: Sirius. E' sfortunato ai limiti della sopportazione, non si può non amarlo.

    3.L'estrema cura nei particolari.
    Il mondo della Rowling è descritto con una tale minuzia di particolari che ti viene il dubbio che in realtà sia un mondo vero, che esiste da qualche parte. E non parlo solo dei luoghi. Parlo dell'organizzazione della società, della scuola, dell'incredibile intelligenza nel sistema degli incantesimi. Tutto atto a dare la sensazione di essere effettivamente lì. La Rowling ci ha descritto per forza un mondo che esiste, non può essersi inventata tutto!





    4. Il messaggio e i temi.
    Ne ho già fatto cenno in questo post, il che dimostra quanto importante sia il tema dell'amore in Harry Potter. Silente sembra quasi una specie di hippy, pronto ad attorcigliare i fiori attorno alle bacchette. L'amoreè in tutte le sue varietà: l'amore materno, l'amore per i fratelli, per gli amici, l'amore romantico. J.K si è servita della sua storia per dimostrare il potere dell'amore che, infine, sconfigge anche la morte. (Checché ne dica il papa, penso che questo sia il messaggio più bello e universale che si possa immaginare.).
    celebrato come un valore assoluto nella saga,
    L'insegnamento che si può trarre da questi libri passa dalla celebrazione anche di altri valori: l'amicizia, la lealtà, il coraggio. C'è da imparare da tutti i personaggi e da tutte le situazioni.

    5.La trama e l'intreccio.
    Mi sembra quasi di affermare l'ovvio dicendovi che la trama di questa saga è assolutamente geniale. Certo, l'idea di fondo non può essere definita straordinariamente originale, ma non è quella che rende Harry tanto speciale. Il modo in cui la storia è stata sviluppata ha richiesto anni e anni di lavoro e, a conti fatti, quando tutti i pezzettini vanno al loro posto, si può contemplare un quadro straordinariamente curato. Nulla, NULLA, è lasciato al caso (forse solo qualche questione sull'età dei fratelli Weasley, ma è noto che i numeri non sono il forte della Rowling). Chi ha letto sa che non si può saltare nulla, mentre si legge Harry Potter. Tutti i tasselli sono importanti e vengono presentati a tempo debito con estrema naturalezza, il che aiuta a rendere la storia più vera. Non si sente lo sforzo di far coincidere i pezzi. Tutto è incastrato alla perfezione.

    6. Ogni volta è una nuova lettura.
    Ho già detto che lo stile matura assieme al protagonista, ma non è tutto: questi libri si adattano al lettore.
    Ecco perché si dice che siano adatti a qualsiasi tipo di pubblico. La saga di Harry ha il potere di riflettere la persona che sta leggendo il libro. Io ho potuto constatarlo. Ho letto la prima volta Harry Potter e la Pietra Filosofale a undici anni. Ogni volta che lo rileggo, ci trovo qualcosa che prima non avevo notato. Mi rendo perfettamente conto che è perché è cambiato il mio modo di vedere le cose, perché sono cresciuta, ma, se volessi leggerlo per sentirmi di nuovo una ragazzina di undici anni, ci riuscirei senza sforzo.

    7.Ha cambiato il mondo dell'editoria.
    No, non sto esagerando, ma ora mi spiego. Premetto che questa è un'opinione strettamente personale che siete liberissimi di non condividere.
    Secondo me, Harry Potter ha cambiato il mondo editoriale perché ha aperto alla lettura un'intera generazione. Non voglio dire che prima non ci fossero persone che leggessero, ma che molti sono stati iniziati alla lettura grazie a Harry. Così si è creata quella che a me piace chiamare "generazione Potterhead". Tutti quelli che da Harry in poi sono diventati avidi lettori e che, secondo me, costituiscono una grossa fetta del pubblico editoriale. Di nuovo, non ho le prove statistiche per quello che affermo, ma a me sembra che l'editoria di oggi si stia adattando alle esigenze della generazione Potterhead che è cresciuta. Come è nato l'urban fantasy? Dalla necessità della generazione Potterhead di avere ancora una componente fantasy in un libro che avesse un po' più di sessualità. Seguendo l'evoluzione e abbandonando man mano il fanrasy, ecco che nascono lo Young Adult e il New Adult (ipotesi azzardata, lo so).
    Insomma, si può negare che Harry Potter ci sia piaciuto, si può dire che non ci ha colpiti, si può dire che è banale, che non è all'altezza dei grandi fantasy del passato a cui spesso viene comparato, ma non si può negare che sia stato un fenomeno mondiale di proporzioni gigantesche. Non si può negare che, almeno un po', abbia cambiato il mondo.

    E' finita, giuro.
    Potrei stare qui a blaterare su questa saga per sempre. Ha significato davvero moltissimo, sia per me che per Mel.

    Non è per niente carino da parte tua, Ron.

    Ora, tocca a voi. Cosa ne pensate voi del nostro beneamato Harry?
    Let me know!

    I Want You! - Fangirl

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    Indovinate chi ha due pollici ed è ancora preda dell'influenza?
    Esatto. Questa ragazza. *si indica sconsolata*. L'unica cosa positiva è l'overdose di telefilm che mi sto iniettando, arrotolata nel plaid e con una bella tazza di tè a fianco (che, con ogni probabilità, restituirò interamente alla natura nel giro di qualche minuto).
    Quindi, oggi vi regalo (...) un post poco impegnativo ma molto molto intenso. Infatti, rispolverò la rubrica I Want You! per assillarvi parlarvi di un libro che ha scalato con caparbietà la mia Wishlist e ne occupa la vetta da un bel po' di tempo.
    Fangirl di Rainbow Rowell che, più che sembrare un titolo, sembra quasi un'accusa nei miei confronti.

    Titolo: Fangirl
    Autore: Rainbow Rowell
    Casa Editrice: St. Martin's Press.
    Prezzo: 12,88 €
    Lingua: Inglese
    Inedito in Italia
    Trama:Cath e Wren sono due gemelle identiche e hanno sempre fatto tutto insieme. Ora che sono all'università e Wren decide di non voler essere più "una metà dell'intero" -vuole andare a ballare, conoscere ragazzi, andare alle feste e scatenarsi-, le cose non sono per niente facili per Cath. Lei è terribilmente timida e si è sempre seppellita nelle fan fiction che scrive, nelle quali sa esattamente cosa dire e può ricrearsi più romanticismo di quanto abbia mai vissuto nella sua intera vita.  Senza Wren, Cath è completamente lasciata a se stessa e fuori dalla suo nido sicuro. Ha una burbera compagna di stanza (con un fidanzato affascinante e sempre tra i piedi), un professore di scrittura che crede che le fan fiction siano la fine del mondo civilizzato, un affascinante compagno di classe che vuole parlare unicamente di parole... E lei non riesce a smettere di preoccuparsi per il suo papà, adorabile, fragile e mai stato così solo. Ora Cath deve decidere se aprire o meno il suo cuore a nuove persone ed esperienze e capirà che sull'amore ha da imparare molto più di quanto credesse possibile...
                                                         Trama tradotta e adattata (?) da me.

    Ditemi, non è fantastico?
    Non l'ho neanche letto e già riesco tranquillamente a rivedermi in Cath.
    Volete qualche dettaglio aggiuntivo? Le fan fiction che la nostra protagonista scrive sono tutte ambientate nel mondo di Simon Snow, e indovinate un po' chi ricorda?
    Ma Harry Potter, ovviamente!
    No, sul serio, io devo avere questo libro ç-ç regalatemelo! Su su, regalatemelo *O* se la trama non dovesse bastarvi a convincervi, guardate il nome dell'autrice. Si chiama Rainbow! Come si può dire no ad una che si chiama Rainbow? 
    ...la smetto. La smetto e mi rintano sotto le mie coperte a guardare Sherlock.
    Voi che lo avete letto (so che ci siete), ditemi: vale la pena desiderarlo così tanto? *-* (...qui c'è un qualche errore di complemento oggetto. Intendo Fangirl, non Sherlock).
    Voi che non lo avete letto (so che ci siete pure voi): non vi sembra fantastico? ç.ç
    Ditemi, ditemi!

    Edit dopo aver riletto il post: santo Merlino, sembro una psicopatica. Non dovrei scrivere post quando ho la febbre a 39 (sì Mel, diamo la colpa alla febbre...)

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