Sessione di Settembre, o mia adorata.
Mi dispiace di aver latitato in questo modo barbaro negli ultimi giorni, ma lo studio mi sta uccidendo e internet non ne vuole proprio sapere di collaborare.
Ho miliardi di commenti a cui rispondere e email da visualizzare. Ce la farò ad approfittare di questo minuscolo pizzico di connessione che il Karma mi concede?
Si accettano scommesse.
Mentre depositate i soldi e scegliete da che parte stare, vi lascio la recensione di Will ti presento Will, ristampato nel mese di Luglio dalla PIEMME.
Ormai l'amore sproporzionato che nutro nei confronti di John Green è cosa nota, quindi salto questa parte e passo direttamente a dirvi che di David Levithan ho letto solo Dash and Lily's Book of Dares, che mi era piaciuto un bel po'.
I punti di vista dei due Will si alternano nei vari capitoli. Da un lato abbiamo Will Grayson, sostenitore della filosofia del Fregatene, vagamente goffo e un po' nerd, che condivide i problemi esistenziali e sentimentali di un qualsiasi adolescente non troppo sicuro di sé. Dall'altra parte troviamo will grayson, telegrafico, cupo, che non si serve delle maiuscole e fa sfoggio di un meravigliosissimo black humor.
I personaggi secondari sono vagamente abbozzati, ma tra questi spicca Tiny, il legame tra i due Will, una vera e propria bomba egocentrica e apparentemente superficiale, dal cuore grande e una psicologia tutta da scoprire.
Mi dispiace di aver latitato in questo modo barbaro negli ultimi giorni, ma lo studio mi sta uccidendo e internet non ne vuole proprio sapere di collaborare.
Ho miliardi di commenti a cui rispondere e email da visualizzare. Ce la farò ad approfittare di questo minuscolo pizzico di connessione che il Karma mi concede?
Si accettano scommesse.
Mentre depositate i soldi e scegliete da che parte stare, vi lascio la recensione di Will ti presento Will, ristampato nel mese di Luglio dalla PIEMME.
John Green & David Levithan
Will ti presento Will
Will ti presento Will
PIEMME
16,00 €
« Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Dal momento in cui i loro mondi collidono, le vite dei due Will, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e su loro stessi. »
Ormai l'amore sproporzionato che nutro nei confronti di John Green è cosa nota, quindi salto questa parte e passo direttamente a dirvi che di David Levithan ho letto solo Dash and Lily's Book of Dares, che mi era piaciuto un bel po'.
Quindi, ero davvero curiosa di leggere Will ti presento Will e vedere i due cos'erano stati capaci di inventarsi, visto che la trama di fondo non sembra niente di troppo originale.
Durante tutta la narrazione, seguiamo le vicende di due ragazzi, che non condividono altro che il nome di battesimo. Will Grayson e Will Grayson non potrebbero essere più diversi l'uno dall'alto, eppure, in una sera in cui tutto sembra andare storto, si incontrano per puro caso in un negozio di Chicago. Parlano, condividono le proprie esperienze e cercano di darsi un reciproco goffo conforto.
Aggiungere altro alla trama sarebbe superfluo e, soprattutto, rovinerebbe la lettura.
I punti di vista dei due Will si alternano nei vari capitoli. Da un lato abbiamo Will Grayson, sostenitore della filosofia del Fregatene, vagamente goffo e un po' nerd, che condivide i problemi esistenziali e sentimentali di un qualsiasi adolescente non troppo sicuro di sé. Dall'altra parte troviamo will grayson, telegrafico, cupo, che non si serve delle maiuscole e fa sfoggio di un meravigliosissimo black humor.
I personaggi secondari sono vagamente abbozzati, ma tra questi spicca Tiny, il legame tra i due Will, una vera e propria bomba egocentrica e apparentemente superficiale, dal cuore grande e una psicologia tutta da scoprire.
Devo essere sincera: forse mi aspettavo qualcosina in più.
Con una trama del genere, i due autori avrebbero potuto imboccare miriadi di strade differenti e originali. Invece, mi è sembrato che si siano tenuti molto sul vago e sull'"è successo per caso".
Non fraintendetemi, il libro mi è piaciuto, e forse questa sensazione un po' così è da imputare alle mie aspettative come al solito elevate.
Infatti, a parte questo sentore di non approfondito, ho trovato Will ti presento Willdivertentissimo e frizzante. Mi ha tenuto compagnia in una giornata in cui il mio umore non era al massimo, mi ha fatto ridacchiare istericamente e mi ha fatto trascorrere qualche ora in tranquillità.
È un romanzo che, pur trattando temi abbastanza forti, si mantiene leggero e spensierato. Il finale, dalle tinte fortemente da comedy americano, mi è piaciuto molto e mi ha fatto venir voglia di infilarmi nella storia e abbracciare Tiny. Che amore!
Ve lo consiglio al 100%, ma vi chiedo di tenere basse le aspettative. Probabilmente, se io lo avessi fatto, gli avrei dato tutti i Wolverine di questo mondo.
Ora, però, voglio i vostri pareri!
Che ne pensate? Eh eh eh?
Un bacio a tutti!
Infatti, a parte questo sentore di non approfondito, ho trovato Will ti presento Willdivertentissimo e frizzante. Mi ha tenuto compagnia in una giornata in cui il mio umore non era al massimo, mi ha fatto ridacchiare istericamente e mi ha fatto trascorrere qualche ora in tranquillità.
È un romanzo che, pur trattando temi abbastanza forti, si mantiene leggero e spensierato. Il finale, dalle tinte fortemente da comedy americano, mi è piaciuto molto e mi ha fatto venir voglia di infilarmi nella storia e abbracciare Tiny. Che amore!
Ve lo consiglio al 100%, ma vi chiedo di tenere basse le aspettative. Probabilmente, se io lo avessi fatto, gli avrei dato tutti i Wolverine di questo mondo.
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Ehi, niente male! |
Ora, però, voglio i vostri pareri!
Che ne pensate? Eh eh eh?
Un bacio a tutti!
Per il resto, Will ti presento Will